21 settembre 1926 - Corriere Emiliano - La solenne inaugurazione a Bargone del Monumento ai Caduti e della lapide a Livio Rossini
21 settembre 1926 - Corriere Emiliano - La solenne inaugurazione a Bargone del Monumento ai Caduti e della lapide a Livio Rossini - Bargone, 20 — Fra un tripudio di bandiere nazionali sparse su per le pendici dei colli che fanno corona, da un lato, a Salsomaggiore, in questa frazione, si é inaugurato ieri un ricordo marmoreo ai fratelli caduti nella grande guerra. Ed è stata una gentile, bene indovinata cerimonia, alla quale hanno aderito le popolazioni di tutte le colline della ridente zona miracolosa, non solo nella bellezza del panorama, ma per il bene che le sue acque medicamentose, che ovunque abbondano, donano ai sofferenti. Terre doppiamente benedette.
Casa Maestri
La prima foto ritrae la casa in costruzione, siamo all'inizio del '900. Le foto degli affreschi, dipinti nel sottogronda della casa di proprietà del pittore-decoratore Pietro Maestri, rappresentano scene di caccia e sono stati realizzati dallo stesso Maestri che ha voluto così rendere omaggio al suo cane, la Lilla (Maestri Marcello, nipote di Pietro)
Negozio Cortellini
1906 - Vita Salsese 12, 13 maggio - "Il nuovo negozio di calzature della Ditta Cortellini di Borgo S. Donnino, ampio ed elegante e sfarsosamente illuminato a luce elettrica"
1927 - Guida Balneare di Salsomaggiore e Tabiano - "Nella Piazza del Comune nel 1927 si poteva trovare uno tra i migliori negozi, la CALZOLERIA GIOVANNI CORTELLINI con calzature di propria fabbricazione, estere e nazionali delle marche più celebrate per signorilità ed eleganza"
Villa Renzo
Villa Renzo di Viale Marconi n. 6 progettata dall’architetto Mario Vacca ( San Nazzaro di Sissa 10 febbraio 1887 - Parma 7 novembre 1954), architetto noto a Salsomaggiore per aver progettato la villa Corazza in viale Marconi e per aver diretto il restauro del castello di Tabiano e il piano urbanistico dell’antico borgo. Fu residenza del dott. Bernardino Tarugi fino all’anno della sua scomparsa, avvenuta nel 1932.
6 agosto 1876 - l’llustrazione italiana - anno III - n. 41 - Salsomaggiore - Cronaca dei bagni
6 agosto 1876 - l’llustrazione italiana - anno III - n. 41 - Salsomaggiore - Cronaca dei bagni - Una volta c’era un marchese al cui battesimo aveva presieduto una fata sotto la bella forma della Rosa.
Ella però non aveva colmato di doni il suo figlioccio, come sogliono le fate; ed il marchese a misura che si faceva grande e si guardava intorno, vedeva che gli mancavano tante cose, e si sentiva formicolare nel cuore tutta una nidiata di desiderii. La bella fata della Rosa vedeva le aspirazioni del suo marchese figlioccio; e quando questi fu giunto a mezzo del cammin di nostra vita comparve a lui e gli portò in dono un ramoscello su cui erano una frasca, una spina ed un bottone di rosa; e gli disse: “Quando un desiderio fervente turberà la tua pace, cogli una di queste tre cose, e vi troverai quello che avrai desiderato.”
31 gennaio 1909 - Corriere dei piccoli - I bagni di mare in primavera
31 gennaio 1909 - Corriere dei piccoli - I bagni di mare in primavera - Questo titolo parrà uno scherzo e non lo è. La scienza medica progredisce in virtù di esperienze. Nuovi trovati o nuove applicazioni di mezzi già esistenti la armano nella lotta contro le malattie. Vi siete mai domandati perché i bagni di mare sono così usitati? Perché fanno bene voi risponderete. Ma perchè fanno bene? - io vi domando. - La risposta la può dare qualunque medico, ed è questa: “L’acqua di mare è assai ricca di cloruro di sodio il quale esercita un azione rigeneratrice e rinvigoritrice del sangue.
1847 - Dottor Lorenzo Berzieri - Topografia di Tabiano e storia delle sue acque solforose minerali
Tabiano è una villa posta in ameni e ridenti colli, il cui capoluogo è un antico castello piantato su di un'eminenza, al quale per una via alquanto erta e tortuosa si giunge con fatica piacevole, poiché l'occhio vi è ad ogni istante divertito e ricreato: l'aria che vi si respira é libera, purissima e salutare: la temperatura media è generalmente, dalla metà di Giugno a tutto Agosto, dai + 18° ai + 22° circa del termometro di Réaumur. I venti che a preferenza vi soffiano ordinariamente sono quelli d'Oriente e di Settentrione. Il terreno poi non è del tutto ingrato alla mano del diligente agricoltore, abbondando, massimamente d'ogni genere di squisite frutta. Desso è situato parte nel Comune di Salso maggiore e parte in quello di Borgo San Donnino,
1874 - Scritti d'arte di Alberto Rondani - Cristoforo Marzaroli
Quell'artista che potesse intendere appieno e recare non imperfettamente in atto la verità racchiusa nella sentenza da noi scritta in fronte a queste pagine, n'avrebbe una lode che mi pare proprio quella che più sarebbe stata meritata dallo scultore Cristoforo Marzaroli fra le tante che egli ottenne in vita ed ebbe postume. Cristoforo Marzaroli nacque sui colli di Salsomaggiore nel 1838, e morì a Parma il 23 febbraio 1871. Aveva egli svelato fin da giovanissimo un grande amore e una singolare attitudine all'arte, e, perché la famiglia sua era di pochissimo censo, fu per privati soccorsi mantenuto qualche anno all'Accademia parmense di belle arti. Non resse, come egli stesso mi disse più volte, agli studi del disegno elementare, sempre un po' lenti, rigidi, metodici, e fuggì dalla scuola. Fu cercato e trovato in quella di scultura, presso il Prof. Cav. Agostino Ferrarini (artista di rettissimo giudizio, di molta e svariata cultura ed ottimo Maestro che aiuta a far le ali, chi può farle), e perché vi aveva cominciato a lavorar benino, vi si lasciò; come in pochi anni progredisse attestan le sue opere.