Mora Rolando - (Parma 1910 - Salsomaggiore 29 agosto 1998) - Poeta - Fu assunto a sedici anni come operaio alle Terme di Salsomaggiore, ma ben presto fu trasferito al ramo impiegatizio. Negli anni Trenta fu poi nominato responsabile del settore economato degli alberghi termali dove rimase anche durante la seconda guerra mondiale.
Insieme al notaio Giuseppe Sozzi e al professor Vittorio Mangoni, il Mora fu responsabile politico, nella clandestinità, del Comitato di Liberazione Nazionale, rischiando l’arresto da parte dei nazifascisti e la deportazione. Nominato capo del servizio personale delle Terme dopo la seconda guerra mondiale, tornò però, dietro sua richiesta, all’ufficio economato, dove rimase fino al collocamento in pensione. Amante della cultura e della letteratura, il Mora si avvicinò alla poesia, nella quale amava spesso rifugiarsi, e nel 1952, coi tipi dell’editore Guanda, pubblicò la sua prima raccolta di liriche, dal titolo Sonetti del tempo, alla quale ben presto fecero seguito altre numerose pubblicazioni, anche in francese, che gli valsero l’apprezzamento e la stima di numerosi esponenti del mondo letterario anche d’oltralpe, oltre a numerosissimi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.
Fonte: Comune di Parma - Dizionario Parmigiani
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