La vila fu fatta costruire dal tenore Ortisi. Nel 1900 fu trasformata in ristorante, gli esercenti Maestri, Vincetti, Campioli aprirono un salone in legno capace di contenere duecento persone per concerti e caffè. Dalla Gazzetta di Parma del 13 settembre 1908 "Il Paradiso all'asta — Nonsi tretta di quello di lassù, ma della splendida villa omonima, costruita dal famoso tenore Ortisi, nelle vicinanze di Salsomaggiore. Giovedì, 17 corr. nella Cancelleria del nostro Tribunale: avrà luogo l’aumento del sesto sulle lire: 38,600 già offerte per l'acquisto del Paradiso. Lo stabile costò al tenore Ortisi più di centomila lire; gli antichi frequentatori di Salsomaggiore ricordano che negli anni scorsi al Paradiso si era iniziata sotto ottimi auspici l'industria climatica, accedendovisi con una ferrovia funicolare. Ma in seguito a vicende giudiziarie anche il Paradiso ora è in vendita, al pubblico incanto, malgrado si erga maestoso Sulla collina di Montecucco, ed annessi alla Villa siano circa cinquantamila metri quadrati di terreno, tre fabbriche rustiche con fonte di acqua viva e cisterna." Nel 1927 apparteneva all'Avvocato Giovanni De Giorgi di Parma.
Tratto da
Gazzetta di Parma del settembre 1908 "Fonte archiviogazzettadiparma.medialibrary.it / Biblioteca Civica del Comune di Parma in collaborazione con Editrice Gazzetta di Parma"
Da Guida Balneare di Salsomaggiore e Tabiano 1927

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