Circolo Fotografico ZoomCircolo fotografico Zoom - Il circolo fotografico Zoom è stato fondato nel 1985 da un gruppo di amici che sentivano l'esigenza di incontrarsi per arricchire il proprio bagaglio tecnico e culturale. Tuttavia per la mancanza di strutture adeguate quali la camera oscura e le relative attrezzature, la realizzazione di questo progetto non sarebbe stata possibile senza l'appoggio del Cral Dipendenti Comunali e della stessa Amministrazione Comunale. La prima riunione si tenne alla fine dell'estate 1985 nei sotterranei della scuola D'Annunzio, dove c'erano diversi locali da sistemare per le associazioni culturali e sportive di Salsomaggiore, che non avevano ancora una sede, come il museo dei fossili realizzato da Quarantelli e Martini.

Dopo poco tempo, l'Amministrazione Comunale assegnò al circolo fotografico una nuova sede presso la pesa pubblica nelle vicinanze della stazione ferroviaria. E’ qui che venne approvato lo statuto che sanciva la nascita del circolo fotografico Zoom CRAL ARCI Dipendenti Comunali, dai soci fondatori Franca Botti, Mario Dadomo, Mauro Donetti, Favalesi, Massimo Magnani, Carlo Toscani, Enzo Trauzzi, Roberto Vascelli.
Carlo Toscani fu eletto presediente, carica che avrebbe tenuto per diversi anni, Franca Botti segretaria.
Successivamente all'ultimo piano delle scuole D'Annunzio, iniziarono i lavori per ospitare il Circolo Anziani e alcune aule furono preparate per le varie associazioni, tra le quali il circolo fotografico Zoom. In un'aula scolastica all'ultimo piano fu attrezzata una sala riunioni e proiezione di diapositive e in un angolo della nuova sede fu realizzata dall'Amministrazione Comunale la camera oscura, per sviluppare negativi e diapositive. All’inizio il circolo contava una ventina di iscritti, che poi negli anni aumentarono, fino ad arrivare a più di cinquanta. Il circolo fotografico grazie all'entusiasmo e alla creatività del suo consiglio direttivo si fece promotore di numerose iniziative. La prima attività rivolta ai cittadini, fu l’organizzzione di una mostra fotografica sulla banda di Salsomaggiore.
Fu un grande successo: la banda, sfilando per Salso, accompagnò il pubblico alle serre Comunali, sede della mostra. Incoraggiato dal successo della mostra il circolo organizzò alcune serate con proiezione di diapositive realizzate dai soci. Con il contributo del Comune e con le quote d’iscrizione dei soci si acquistarono i primi arredi, tra cui un certo numero di sedie che sarebbero servite durante le riunioni settimanali, per i concorsi interni, per gli incontri con i professionisti, come il Prof. Paolo Barbaro che tenne una serie di lezioni sulla storia della fotografia. Ogni socio metteva a disposizione degli altri la propria esperienza; fu un periodo davvero molto bello: ci si confrontava e si rideva molto.
Col passare del tempo furono acquistati i proiettori carousel, l’amplificatore e il mixer per la musica che servivano per realizzare gli audivisivi. Iniziarono le proiezioni all'aperto, a Salsomaggiore e Tabiano, dove i soci e alcuni ospiti illustri, come Ivano Bolondi e Antonio Cosi, intrattenevano il pubblico raccontando i loro viaggi con una proiezione di diapositive. Continuò anche l’organizzazione di mostre fotografiche: il corso dei Fiori, Salso Città Giardino nel 1987, dedicata ai bellissimi giardini Salsesi, la Pubblica Assistenza e nel 1989 il primo concorso fotografico Nazionale. Le mostre volevano ricordare i momenti salienti della vita salsese. Per coinvolgere un numero sempre più elevato di persone, furono organizzati corsi di fotografia, sviluppo e stampa. Si iniziò anche a raccogliere e catalogare materiale fotografico sulla storia di Salso.
Con l'arrivo di Lorenzo Davighi, il circolo comincia a partecipare anche a concorsi fotografici a livello nazionale e si orienta sempre più verso la fotografia d’autore. Dopo una decina d’anni, poichè la scuola D’Annunzio aveva bisogno di aule, il circolo fotografico si trasferì in una nuova sede presso la Casa del Bambino, in via Milano, e poi in una stanza della stazione ferroviaria. Il numero dei soci attivi cominciò gradualmente a diminuire, ma il circolo rimase attivo sul territorio, soprattutto grazie a Lorenzo Davighi e Ennio Parmigiani, che continuano tuttora ad organizzare eventi di grande successo: proiezioni estive di audiovisivi, mostre fotografiche, convegni FIAF a cui partecipano fotografi di alto livello. Attualmente il Presidente del circolo fotografico è Lorenzo Davighi.

 

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