Rainaldi CristoforoFiglio di Ubertino Rainaldi, si laureò in medicina a Pavia nel 1383, e nello stesso anno divenne Professore di Fisica con uno stipendio di 30 fiorini.
Nel 1387 chiese ed ottenne dal Principe Galeazzo Visconti un aumento di 20 fiorini. La petizione inoltrata in quella circostanza è conservata negli Archivi dell'Università di Pavia con il decreto favorevole del Duca. Questo fatto rese famosi entrambi i Rainaldi.
Sono rimarchevoli queste parole: "Illustri et excelsae Dominationi Vestrae humiliter supplicatur prò parte Magistri Christophori filii quondam Magistri Alberti de Salso de Placentia olim dilecti phisici Vestri"
Nel Registro degli atti e privilegi della università di Pavia, pubblicato dal Parodi, in data 30 Gennaio 1392 si trova un mandato di pagamento a favore di Cristoforo Rainaldi, Silano Negri e Antonio Cusani per la visita  fatta su ordine del Governo al cadavere di una donna morta con sospetto di peste. Questi medici furono incaricati di controllare sull'eventuale pericolo di un epidemia di peste.
L'anno dopo Cristoforo, come Professore, ebbe l’esenzione d'ogni pubblica gravezza.

Tratto da: Guida storica medica e pittorica di Salsomaggiore e Tabiano Giovanni Valentini 1861

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