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Il feudo di Contignaco fu fondato da Adalberto Pallavicino prima del 1000, la torre risale al 1030 e rimase alla famiglia Pallavicino fino al 1315, quando Paolo Aldighieri genero di Guglielmo Rossi signore di San Secondo conquista il castello di Contignaco, dopo una sanguinosa battaglia. Nel 1447 i Pallavicini si allearono con gli Sforza di Milano e furono proclamati Armigeri Ducali, fino al 1461.
Intorno alla metà del XV secolo gli Aldighieri di Contignaco si legarono ai Pallavicino con il matrimonio tra Giberto e Agnese, figlia di Rolando il Magnifico. Nel 1537 la famiglia Aldighieri si estinse con la scomparsa di Gian Matteo e la Camera ducale di Milano attribuì il feudo di Contignaco agli Sorza Pallavicino con Galeazzo. Passerà poi alla sorella Ottavia moglie di Ranuzio Gambara, che muore nel 1613 senza lasciare eredi maschi. Il castello passò alla figlia Isabella che lo tenne fino alla sua morte avvenuta nel 1633. Contignaco passò alla Camera Farnesiana e nel 1660 Ranuccio II lo da in dote alla sorella Anna Maria Farnese moglie del Conte Francesco Maria Terzi signore di Sissa. Estinta la discendenza dei Terzi nel 1760 torna alla Camera Ducale. 1762 Don Filippo di Borbone lo vende ai Marchesi Ponticelli di Garfagnana per la somma di 150000 lire vecchie di Parma, come si poteva vedere da un rogito del 4 settembre 1762 poi passò ai Ruffini di Specchio, In pessime condizioni di conservazione, il castello passò nel 1861 al capitano Alberto Leva. Il castello alla fine del XIX secolo fu acquistato da Luigi Boschi e attraverso il matrimonio fra Maria Boschi e Luigi Vicini, fu in seguito ereditato dagli eredi di quest'ultimo. Completamente restaurato, oggi l'antico maniero, è sede di un'azienda vitivinicola e aperto al pubblico per visite guidate ed eventi, appartiene alla famiglia Romanini. Il castello fa parte dal 2017 del circuito dei castelli dell'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.
Tratto da:
Guida storica medica e pittorica di Salsomaggiore e Tabiano Giovanni Valentini 1861
Il Parmense e le sue Stazioni Balneari Salsomaggiore Tabiano Sant'Andrea 1899 Battei
Wikipedia
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