Lodovico Loschi (1759-1836) - vescovo

Lodovico Loschi (1759-1836) - vescovo - Lodovico Loschi nasce il 10 ottobre 1759 a Salsomaggiore dall’avvocato Francesco Loschi e Maria Gertrude Gramizzi.
Entra nel Collegio Alberoni nel 1775, dove studia scienze teologiche e legali. E’ ordinato sacerdote nel 1782. E’ compagno di corso di Gian Domenico Romagnosi, che però lascia il collegio e si laurea in legge.

Nonostante le simpatie per le idee nuove e le affinità giacobine diventa prima vicario generale della diocesi e poi nel 1825 vescovo di Piacenza, carica che ricopre fino alla morte avvenuta il 14 giugno 1836 per apoplessia.
Diventa membro del Collegio dei Dottori e Giudici di Parma, come risulta dal rogito effettuato il 15 settembre 1797 dal notaio Vitale Buj di Fiorenzuola. Forse in seguito al conseguimento di questa distinzione nobilitante Lodovico Loschi adotta lo stemma gentilizio, che è inquartato nel primo e nel quarto di rosso ai tre gigli d'oro, nel secondo e nel terzo d'oro all'aquila bicipite coronata, lo scudo d'azzurro alle due mezze lune d'argento contrapposte. E’ Cugino di Vitale Loschi vescovo di Parma.
Sorella del vescovo Lodovico Loschi è Maria Irene Loschi, nata a Salsomaggiore il 30 giugno 1757. Sposa il 17 dicembre 1781 il notaio Ignazio Baroni ed il 7 novembre 1804 si risposa con il notaio Domenico Baldini di Salsomaggiore, come risulta dal rogito effettuato dallo stesso notaio Vitale Buj. Maria Irene Loschi muore a Piacenza il 23 ottobre 1835.
Lodovico Loschi fu anche Cavaliere dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Ai cugini Loschi è intolata a Salso una strada di fianco al Palazzo comunale.
Tratto da
Il Parmense e le sue Stazioni Balneari Salsomaggiore Tabiano Sant'Andrea 1899 Battei