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Le serre comunali furono edificate nel 1928, fortemente volute da Luigi Mantovani, che fu podestà di Salsomaggiore dal 1928 al 1933. L'edificio posto in Parco Mazzini, ha diversi ambienti per il ricovero delle piante, due serre olandesi seminterrate e un vasto spazio esterno. Negli scantinati c'erano i locali che servivano da deposito materiali, al piano rialzato stanze arieggiate e illuminate a diversa temperatura per il ricovero delle piante. Al piano superiore c'era l'abitazione del custode. Davanti al fabbricato principale, fanno bella mostra delle serre seminterrate di tipo olandese, con la parte esterna a vetrate. Queste serre sono collegate al fabbricato centrale che consentiva di eseguire i lavori senza uscire all'esterno. Il riscaldamento era a termosifoni con la circolazione di acqua calda sotto i bancali e in una serra più recente si è utilizzata la termoventilazione. Esisteva anche un locale che serviva per la semina delle piantine, c'era un cassone non molto alto, ben riscaldato da una serie di tubi appoggiati sulla sabbia e torba, buona umidità e la temperatura poteva raggiungere i trenta gradi. Per proteggere le piante dal vento o dalle piogge battenti fu costruito un tunnel ad archi coperti con policarbonato e pareti a film plastico. Il reparto giardinieri del comune non esiste più, la manutenzione del verde e i giardini sono stati assegnati a ditte esterne. Le serre sono state ristrutturate in collaborazione con il Comune, Pubblica Assistenza e Fondazione Cariparma. Questi spazi serviranno per la gestione della formazione dei volontari della Pubblica Assistenza e in un futuro iniziative di altre Associazioni. L'inaugurazione è avvenuta Domenica 19 Settembre 2021.
Tratto da
I disegni nel verde La mosaicocoltura di Salsomaggiore Terme Giorgio Seletti
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I disegni nel verde La mosaicocoltura di Salsomaggiore Terme Giorgio Seletti
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