La Chiesa di S. Bartolomeo fu fondata nel 1568 dalla Confraternita del S. Sacramento in un terreno dove c'era una fabbrica salina di proprietà degli Arcimboldi di Parma. La Confraternita del S.S. Sacramento o della Misericordia, faceva opere di carità per aiutare gli infermi a Salsomaggiore. Fu per questo che ottenne dalla famiglia Arcimboldi il terreno su cui nel 1568 fu costruita la chiesa, che venne dedicata a San Bartolomeo. Con il passare del tempo e i materiali di scarsa qualità contribuirono ad una lenta decadenza della chiesa, che fu ricostruita in stile barocco rinascimentale nel 1700. All'interno presenta tre navate, quella centrale conduce al presbiterio, dove risiede un prezioso altare con al centro due teste di cherubini. L'ultima cena è raffigurata in un quadro da un pittore rimasto anonimo. Due statue in legno raffigurano San Corrado Pellegrino, che intercede per le anime che vanno in Purgatorio, e San Bartolomeo che con una mano regge un libro mentre nell’altra c'è un coltello. Nel basamento è incisa una scritta latina: Non me Praxiteles sed Marcus finxit Agrates. (Non mi scolpì Prassitele ma Marco d’Agrate). Nel 1902 la chiesa fu restaurata ad opera del Vescovo di Piacenza Giovanni Scalabrini e nel 1965 fu abbattuto il campanile perche pericolante.
Tratto da
Acqua Salus Silvia Cabassi
Guida storica medica e pittorica di Salsomaggiore e Tabiano Giovanni Valentini
Chiesa San Bartolomeo
- Pubblicato da Vascelli Roberto
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