Asilo Baistrocchi

 Nel 1898 il Dott. Alberto Galeotti di Soragna donava un podere del valore di L 10.000. Il 30 novembre 1901 al Caffè Milanese un gruppo di cittadini Salsesi e il Prof. Baistrocchi fondarono un comitato Pro infanzia. Racconta il Professore come era nata l'idea dell'asilo: "Era la sera di un morente autunno, non remoto da noi e pochi cittadini erano raccolti nel Caffè Milanese. Come l'ora del tempo a mestizia chiamava, il discorso volgeva sulle umane miserie, sulle ingiustizie sociali, sulla guerra, sulla pace, sul progresso, che chiama alla riforma dell'educazione del popolo. Così la necessità di un asilo infantile, fu il tema del conversare. Vi fu una persona, che disse essere urgente un asilo nella città nascente. Sorga un comitato, disse altri e l'asilo sorgerà."

Dopo poco tempo nasce il comitato Pro Asilo. Presidenti onorari erano il Sindaco Cav. Vitale Zancarini, l'On. Emilio Maraini e il Cav. Giacomo Corazza; presidenti effettivi erano Mario Zambelli ed Ettore Baistrocchi. Tra i consiglieri Cesare Bussandri, Pietro Valentini, Giorgio Detraz, Riccardo Ferrario, Vittorio Gambarini, Girolamo Ricotti ed Eugenio Zancarini. Le offerte arrivarono dalle Società regie saline e Bagni, le Terme Magnaghi, il Sanatorium. e dalla popolazione salsese. Da Vita Salsese del 16, 17 giugno 1906 "La festa Pro Asilo. Non possiamo raggiungere le altezze liriche del nostro confratello II Pensiero Salsese nel dare il resoconto della simpaticissima festa, che si é svolta domenica sera, nell’ampio e signorile parco dell'Hotel Detraz a vantaggio dell’Asilo Infantile, poiché non ce lo consente lo spazio. Pure abbiamo ammirato anche noi i bruni occhi, forse più bruni della sua veste, della Signora Fina Peloso-Bosio, gentile venditrice di fiori; le bionde e squisite Signore Donegani e Fontana. Ci sembrava che alla Signora Baronessa Trentino, cosi elegantemente vestita e così signorilmente gentile non bastasse un elogio ma una canzone. Ci parve che lo stupendo boa bianco che cingeva il collo della bionda Signorina Ninetta Peloso non fosse abbastanza morbido per lei, ed abbiamo dovuto dolorosamente (per noi) constatare che i suoi occhi erano più inebbrianti dello Champagne che con tanta grazia offriva. La vendita delle sigarette, offerte dalle mani gentili della Signorina Gina Raboni è proceduta benissimo, come benissimo procedette la distribuzione del premii mercé la cooperazione delle gentili Signore Marcellina Concari, Ricotti Annetta, Spaggiari Maria, Ina Giacosa, Dina Rebucci, Bice Baistrocchi, Emilia Bussandri, Ester Orlandi e Signora Berelaz. Alla vendita degli oggetti le Signorine Ines Baistrocchi e Salvetti assieme alle Signore Emma Corazza, Zoia, Passera, Salvetti, in vesti elegantissime, hanno concorso alla buona riuscita della festa. Essa é riuscita splendida mercè l’attività del solerte Comitato coadiuvato dalle Signore Gina Zerbini e Colomba Peracchi che assieme al Signor Simone Corazza erano adibite alla vendita dei biglietti della lotteria. Giovedì la simpatica e filantropica festa si rinnova, per l’esito degli oggetti rimasti invenduti; speriamo che si rinnovi anche la affluenza della prima, da parte del pubblico e che l’Asilo possa trarne quel beneficio che ne possa assicurare il funzionamento e l’esistenza." "La Commissione incaricata della scelta e nomina della Direttrice dell' Asilo Infantile, si è affermata unanime sul nome della signorina Bonatti, attualmente direttrice dell’Asilo di Roccabianca. La detta Commissione era composta dai signori : prof. Baistrocchi, illustre signora Pigorini-Beri, assessore dott. Felice Scaramuzza, e signora Carozzi, direttrice dell’Asilo di Crescenzago. Ci felicitiamo vivamente colla signorina Bonatti pell’esito felice del concorso, augurandoci che porti anche fra di noi quella operosità di cui ha dato tanta buona prova a Roccabianca." Il 31 luglio 1907 l’Asilo Infantile fu inaugurato con grande partecipazione popolare ed ebbe come oratore Ettore Baistrocchi. Fu dedicato da prima a Umberto e Maria di Savoia, in seguito prese il nome del suo fondatore Ettore Baistrocchi. Divenne poi scuola materna.