Franco Albini, (Robbiate in Brianza, 1905 – Milano, 1977)  -  © Fondazione Franco AlbiniFranco Albini, (Robbiate in Brianza, 1905 – Milano, 1977 - immagine: © Fondazione Franco Albini) - E’ stato un architetto, urbanista, designer e accademico italiano. Importante per Salsomaggiore per aver progettato nel 1968 con l’architetto Franca Helg le Terme Luigi Zoja.

Stabilimento termale Luigi Zoja - Salsomaggiore Terme

Stabilimento termale Luigi Zoja - Salsomaggiore Terme

Franco Albini si laurea nel 1929 al Politecnico di Milano e inizia l’attività professionale nello studio di Gio Ponti ed Emilio Lancia, con i quali collabora per tre anni. In questo periodo ha i suoi primi contatti internazionali all’Esposizione Internazionale del 1929 di Barcellona, dove Gio Ponti cura il padiglione italiano e Mies van der Rohe realizza quello della Germania, e a Parigi dove visita lo studio di Le Corbusier. Nel 1931 apre il suo primo studio professionale a Milano in via Panizza con Renato Camus e Giancarlo Palanti. Il gruppo partecipa al concorso per il quartiere Baracca a San Siro nel 1932 ed in seguito realizza i quartieri dell’Ifacp, Fabio Filzi (1936/38), Gabriele D’Annunzio ed Ettore Ponti (1939). Nel 1932 l’incontro con Edoardo Persico imprime una svolta verso il razionalismo italiano con l’avvicinamento al gruppo dei redattori di “Casabella”.
Alla fine degli anni trenta prende parte ad alcuni importanti progetti come il piano urbanistico Milano Verde (assieme ad Ignazio Gardella, Giuseppe Pagano, Giovanni Romano e altri), e partecipa ad alcuni importanti concorsi per l'EUR. Nel 1945 fu tra i fondatori di Movimento Studi Architettura, un importante momento di rinascita culturale nel 1946 fu direttore della rivista Costruzioni Casabella , assieme a Giancarlo Palanti.
Sempre in questi anni lavora ai piani regolatori di Milano e Reggio Emilia (oltre ad alcuni piani particolareggiati a Genova).
Nel 1952 entra nello studio l’architetto Franca Helg, con la quale Albini condide i successivi progetti.
Alcuni lavori dei primi anni cinquanta da ricordare:
la sistemazione delle Gallerie comunali di Palazzo Bianco a Genova;
gli uffici Ina a Parma (1950-54);
gli Uffici Comunali, a Genova (1950-63)

Nel 2007, nello studio  Albini, è stata creata una Fondazione volta a tutelarne e a divulgarne l'eredità artistica

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