caffè milanese Era situato nel centro di Salsomaggiore, in Piazza Vittorio Emanuele, nel punto più importante del paese, qui si davano convegno i bagnanti, attratti dalla bellezza del locali, per la bontà dei servizi svolti e per i divertimenti, che si tenevano nelle vaste sale del caffè, ristorante, biliardo. La sala maggiore era trasformata in teatro, dove compagnie rinomate tutte le sere davano spettacoli.

Don Chisciotte Salsomaggiore del 15 luglio 1899 -  La Compagnia dialettale che vi dà serali rappresentazioni è discreta, e la va­rietà degli spettacoli, quantunque ridotti a piccolo palcoscenico e scarso numero di per­sonaggi, diverte abbastanza il pubblico, che fa seguo delle sue speciali simpatie l’attraente signora Revel. Dopo lo spettacolo, il diverti­mento non cessa; e all’arte subentra la gastro­nomia. Anche qui son sempre i comici che portano il primato e in special modo si di­stingue la Compagnia del ben noto artista Fregoli; nè mancano le coppiette... sentimen­tali... di puro sangue ambrosiano, che annaffiano con buon lambrusco il salamino brianzolo... La pubblicità si rifaceva alla vera cucina alla Milanese ed era pronta a tutte le ore. Si davano colazioni e pranzi a prezzi fissi ed alla carta. Durante la stagione calda il servizio veniva eseguito anche in piazza. Nei piani superiori vi erano Camere ammobiliate da affittarsi, il proprietario era Cattorini Lazzaro.

Vita Salsese del 12,13 maggio 1906 -  Una vera meraviglia è il caffè Milanese che i Signori Ferrario e Cavanna hanno rilevato dal Signor Cattorini. Completamente rimesso a nuovo, è di effetto invero sorprendente, massimamente alla sera quando è illuminato. Le tinte del soffitto e delle pareti sono di una armonia sorprendente, e si succedono le une alle altre con delle sfumature veramente indovinate. La luce vi é profusa a dovizia, e manco a dire, tutto quanto l’arredamento é di una proprietà e buon gusto veramente inappuntabili e degni degli esercenti l’elegante e simpatico ritrovo. Nel 1927 erano proprietari del Bar Ristorante i fratelli Ericoli, cambiò il nome in Bar Grande Italia, il salone fu allargato e decorato con splendidi stucchi. Vi era un teatro per marionette, dove si esibiva il celebre Italo Ferrari, ogni sera era applaudito sia da grandi che da piccoli, dove Sandrone e Fasolino erano i prediletti. Nel salone si tenevano concerti durante la stagione estiva, alla sera la piazza era invasa da tavolini, dove veniva servito ottimo vino frascati dei castelli Romani e vino locale.

Salsomaggiore Illustrata del 14 giugno 1934  - Italo Ferrari il noto burattinaio che agisce ogni sera con successo nel teatrino del Caffè ‘Grande Italia, ha tenuto qualche sera fa, prima dello spettacolo una piacevole conferenza rievocando la storia dei burattini dalla loro origine sino ai tempi attuali in cui la tradizione è conservata da famiglie che si sono tramandate l’arte di padre in figlio salvo poche eccezioni come quella dei Ferrari che è diventato burattinaio per passione. Dopo aver trattato della differenza che corre fra le marionette e i burattini il Ferrari, a conclusione della sua conferenza, a fatto parlare ciascuna maschera contraffacendone con sorprendente facilità i caratteri e i dialetti. E’ inutile dire che il burattinaio conferenziere è stato applauditissimo.

Tratto da: Il Parmense e le sue Stazioni Balneari Salsomaggiore Tabiano Sant'Andrea 1899 Battei Da Vita Salsese del 12,13 maggio 1906 www.internetculturale.it  Guida Turistica Salsomaggiore Tabiano 1927 Nuova guida Salsomaggiore Mava 1937 Don Chisciotte 15 luglio 1899 -  www.internetculturale.it

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