Architetto Luigi Broggi (Milano, 6 maggio 1851 – Milano, 14 ottobre 1926)Luigi Broggi (Milano, 6 maggio 1851 – Milano, 14 ottobre 1926) - Architetto, urbanista e docente italiano. Noto a Salsomaggiore per aver progettato il Grand Hôtel des Thèrmes, grandioso albergo inaugurato nel 1901 affidato per la gestione ai Sig. Ritz e Pfyffer d'Altisophén. Frequenta (1871-1872 ) dapprima il Regio Istituto Tecnico Superiore (in seguito Politecnico) e poi la Scuola di Architettura (1873-1875) dell'Accademia di Brera, allievo di Camillo Boito, e poi (1892 al 1895) secondo professore aggiunto per la cattedra di Geometria, cinematica e disegno di macchine.

Nel 1878 partecipa e vince il concorso per l'Ossario di Novara. Nel 1879 apre il suo studio a Milano. Progetta (1881-1883) l’edificio che dovrà ospitare le "Cucine economiche" di via Montegrappa a Milano e l'Asilo Fogliani (1884) di corso di porta Vigentina 18, due edifici fortemente improntati ad uno stile economico appreso a Brera.
Nel 1885 costruisce in via Dante 18 la Casa Folatelli e Teruggia in cui emerge lo stile utilizzato nell'architettura civile realizzata lungo via Dante, una delle più importanti strade commerciali del centro di Milano. Gli edifici quasi tutti costruiti alla fine del XIX secolo sono caratterizzati dalla duplice destinazione commerciale e residenziale. Negli stessi anni progetta in via Matteo Bandello anche Casa Candiani. Il palazzo è caratterizzato dalla facciata decorata con elementi in cotto che riproducono la produzione delle fornaci della famiglia Candiani.
Nel 1889 vince il concorso, insieme a Giuseppe Sommaruga, per il progetto del nuovo Palazzo del Parlamento a Roma. La collaborazione con Sommaruga fu particolarmente proficua perché fu sempre con lui che progettò e realizzò nel 1889 la sua residenza personale “Casa Broggi” che si trova fra via Dante e via Meravigli a Milano. L'edificio fu terminato nel luglio del 1891 e subito venduto alla Società Assicurazioni d'Italia di Genova.
Nell'agosto del 1891 furono conclusi anche i lavori ai cinque edifici civili di Foro Buonaparte. In piazza Cordusio e nelle vicinanze Broggi realizza alcuni dei suoi edifici più significativi come la sede della Borsa (1899-1901), prima collocata nel Palazzo dei Giureconsulti e poi in piazza Cordusio 1, e il palazzo del Credito Italiano del 1902 e successivamente ampliato nel 1908 sempre dallo stesso Broggi. In questi edifici Broggi introduce alcune fra le tecniche più all’avanguardia per l’epoca, con sistemi di riscaldamento centralizzato, impianti di posta pneumatica, illuminazione elettrica integrata nei soffitti con plafoniere incassate. Il palazzo della Borsa fu aperto nel 1901, e nel 1932 diventerà il Palazzo delle Poste, poiché la Borsa milanese sarà trasferita a Palazzo Mezzanotte.
Grand Hôtel des Thèrmes - Salsomaggiore TermeFra il 1901 e il 1903 porta a compimento il progetto "Magazzini Contratti", in via Tommaso Grossi 8, un grande edificio con struttura metallica e ampie superfici vetrate con molti richiami all'Art Nouveau. Fra il 1901 e il 1902, in piazza Cordusio, realizza anche il Palazzo del Credito Italiano.
Nel 1906 porta a termine la costruzione del palazzo della “Società lombarda per le Imprese Fondiarie”, da lui diretta in via Armorari 6. Inizia in quel periodo una collaborazione con Cesare Nava, fino a creare uno studio comune, lo Studio Broggi-Nava, di cui farà parte dal 1909 anche il figlio Carlo Broggi. Altri lavori in collaborazione con Nava: nel 1908, la nuova Sala da concerti del Conservatorio di Milano, il Palazzo della Banca d’Italia di via Cordusio 5. In questo periodo Broggi ha l’occasione di conoscere la Regina Margherita che gli commissiona nel 1914 la realizzazione della sua villa di Bordighera.
Progetta inoltre ville in Lombardia, monumenti funerari nel Cimitero Monumentale di Milano e nel cimitero di Pallanza, il palazzo della Cassa di Risparmio di Parma, in collaborazione con Cesare Nava, e diversi alberghi a Genova. Molto attivo nella vita pubblica di Milano, partecipando a praticamente ogni dibattito sulla riorganizzazione urbana della città fra il XIX e il XX secolo.
Insieme a Luca Beltrami, Carlo Maciachini, e il suo mentore Camillo Boito, Luigi Broggi è stato un esponente di spicco del periodo eclettico dell'architettura milanese (a volte indicato come eclettismo Milanese), per quanto in alcune sue opere, come per esempio l'edificio dei Magazzini Contratti, si possono chiaramente individuare i dettami stilistici dell'Art Nouveau.
Molto presente a Milano, fra il XIX e il XX secolo partecipa attivamente alle varie discussioni sulla riorganizzazione urbana della città. Con Luca Beltrami, Carlo Maciachini, e il suo maestro Camillo Boito, è’ stato un importante esponente del periodo eclettico dell'architettura milanese, spesso indicato come eclettismo Milanese. Anche se in alcune sue realizzazioni, ad esempio l'edificio dei Magazzini Contratti, si ispira chiaramente ai principi dell’Art Nouveau.

 

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