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Il torrente Ghiara passa sotto il parco di via Unità e sotto il viale Berenini di fianco a Villa Igea e alle Terme Magnaghi. Il 23 aprile 1902 la Gazzetta di Parma riportava il seguente articolo: "Ieri alle ore 16, alla presenza di parecchi cittadini e bagnanti, si è rotta la diga provvisoria, che serviva a deviare le acque del torrente Ghiaja, facendole così scorrere pel nuovo braccio rettilineo, che in brevissimo tempo venne eseguito dalla brava impresa Pozzati e C. coadiuvata dal capomastro sig. Farioli Leopoldo di Milano che già si distinse per la sua valentia ed attività nella direzione dell'ampliamento del Grand Hòtel Central Bagni. Tanto il cav. Pavoni, direttore delle Terme Magnaghi, che l'ing. Moronelli pure delle Terme, ai bravi giovani Pozzati e Farioli, espressero il loro vivo compiacimento per la perfetta, ed accurata, esecuzione, di questo importante lavoro. Rammentiamo che questa impresa fu la stessa che eseguì, acquedotto Re dei Ruscelli da Pellegrino a Salsomaggiore, con un esito pienamente, soddisfacente. A tale impresa, mandiamo i nostri più sinseri auguri e congratulazioni."Dalla Gazzetta di Parma del 11 agosto 1902 - "Un opera lodevolissima - Il di qua e il di la del torrente Ghiara - Le due tendenze devono. scomparire - Per l'avvenire di Salso. Salsomaggiore 9 agosto stupendo viale Romagnosi, che è come a dire il Corso di Salsomaggiore, era strozzato quasi a metà del ponte sul torrente Ghiara! che ne intercettava i marciapiedi, ed i viali laterali, e lasciava libero corso soltanto alla carreggiata intermedia; sembrava che dicesse; di quà non devono passare i pedoni, ma soltanto i birocci, le carrozze... e gli automobili. Questa deplorevole strozzatura sta, per scomparire. L'amministrazione ha fatto opera saggia lodevolissima a decretare l'allargamento del ponte e noi, che non siamo soliti a lodarla ora che lo merita, tributiamo ben, volentieri ad essa il ben dovuto plauso. E‘ un’opera bella materialmente; ma che ha altresì, o dovrebbe avere, un alto significato morale. È noi questo significato glielo vogliamo attribuire apertamente, col desiderio che quelli del di quà e quelli del di là del torrente Ghiara più facilmente si uniscano, col ponte allargato in una stretta fraterna. Imperocchè, è inutile negarlo, qui a Salso da parecchio tempo si agitano due diverse tendenze, che lo spirito esclusivista della passata amministrazione comunale ha contribuito ad ucuire sempre più, per la troppa sollecitudine addimostrata alla vecchia Borgata; sulla sinistra del Ghiara, senza tenere il dovuto conto dei legittimi interessi che si sviluppano sulla destra del torrente; e il ponte su Ghiara sembrava quasi segnare il confine estremo, come la porta d’ingresso di Salsomaggiore. Per cui quasi sì doveva pensare ai fortunati, che erano dentro, ai reietti, che erano fuori. Ma l’allargamento del ponte facendo scomparire questo simbolo di una separazione, che non deve oramai più esistere, contribuirà a far cessare il deplorevole antagonismo. Noi facciamo perciò i più fervidi Voti."
Tra il 1919 e il 1932 un tratto del torrente fu coperto davanti a villa Igea e l'albergo Milano.
Dal Gazzettino di Salsomaggiore del 22 maggio 1926 - "La copertura del torrente gerra. Chi percorrendo il viale Romagnosi, si reca verso il Grand Hétel des hermes, al principio del prato cosidetto della latteria Svizzera, vede ammucchiarsi grande quantità di ghiaia e vede accatastarsi gran numero di assi. Sono i materiali che si stanno approntando per la copertura del tratto di torrente Gerra, che dal viale va fino al Parco Municipale. In tal guisa con questa opera, che viene fatta eseguire dal Gr. Uff. Cobianchi col concorso del Comune, sarà eliminato un inconveniente, poco estetico per la nostra stazione termale e sarà data al parco una via d'accesso larga e decorosa. Noi facciamo voti che i lavori relativi siano condotti con sollecitudine."
Nel 1967 una delegazione formata dal sindaco Porcellini l'assessore Alessandro Allegri, Angelo Trauzzi del P.S.U. e l'onorevole Fernando Santi sono andati al Ministero del L.L. P.P.
Tutto Salso riportava: "la delegazione ha fatto presente la necessità di portare a termine la copertura del torrente Ghiara fra parco Mazzini e la nuova strada di circonvalazione. Il Ministro ha assicurato il suo pieno appoggio per l'attuazione di questi lavori"
Fonte:
archiviogazzettadiparma.medialibrary.it/Biblioteca Civica del Comune di Parma in collaborazione con Editrice Gazzetta di Parma
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