Cimitero Cappella Votiva

Dal Don Chisciotte del 23 settembre 1900  "Quando nella seduta del Consiglio del giorno 11 corrente venne in discussione l'argomento dei lavori occorrenti a completare il nuovo cimitero, il consigliere dott. Alberto Salvetti raccomandò al Sindaco di iniziare fin dal prossimo ottobre la piantagione di alberi adatti, davanti la fronte del cimitero stesso, per celarlo più che si può agli occhi dei passanti. Il Sindaco aceettò la raccomandazione del signor Salvetti, (al quale si unisce anche il nostro giornale) e promise che il desiderio manifestato dal collega surebbe stato soddisfatto. La proposta partita dall’on. Salvetti è buona, Lo spettacolo di un cimitero, sia pur nuovo e bello fin che si vuole, è sempre rattristante è non può tollerarsi neppure in strade poeo frequentate." La Cappella Votiva veniva inaugurata nel Cimitero di Salsomaggiore nel luglio del 1948. Fu dedicata ai partigiani e civili caduti durante la guerra di liberazione. Il corteo, con la banda, i labari della trentunesima Brigata Forni, del Comune e dei Caduti, partì dalla sede dell'ANPI in via Dalla Rosa per raggiungere il cimitero. Erano presenti il Sindaco Fausto Negri, il prefetto Galatà, il generale Roveda, il presidente dell'ANPI di Milano Pesce, Luigi Leris (Gracco) e l'avvocato Costa, comandanti partigiani. Vi erano i rappresentanti dei partiti e le formazioni partigiane in divisa, venivano poi le vedove e le madri dei Caduti, con gli abiti a lutto. La messa fu celebrata da Don Dino Rolleri, con i preti di Sant'Antonio e San Vitale. Quando venne tolto il drappo nero che copriva la lapide dei caduti risuonò l'inno del Piave. Sul portone della Cappella un'iscrizione, voluta dal comandante partigiano Trasibulo- il prof. Ettore Cosenza reca i versi tratti dal canto "All'Italia" di Giacomo Leopardi: "LA VOSTRA TOMBA E' UN'ARA. E QUA MOSTRANDO VERRAN LE MADRI AI PARVOLI LE BELLE ORME DEL VOSTRO SANGUE"
Tratto Da
Don Chisciotte del 23 settembre 1900 www.internetculturale.it
In aqua salus Silvia Cabassi