Carlo Emilio Demetri Faroldi - Al centro della foto con Papa Paolo VICarlo Demetrio Faroldi (1909-2002) - Giornalista - Carlo Demetrio Faroldi è stato soprattutto, si può dire, un giornalista cattolico. Salsese d'origine, è importante per Salsomaggiore per aver collaborato con diversi giornali locali fra i quali: La Voce di S. Antonio, Salsomaggiore cronache e TuttoSalso.

Carlo Demetrio Faroldi con Papa WoitilaInizia a collaborare giovanissimo, a poco più di vent’anni, a Il Risveglio di Fidenza. Lavora a Salsomaggiore, dove è nato, alle terme del paese. Ha frequentato le scuole medie, gran parte della sua formazione se la costruisce nel tempo, di sua iniziativa, con l’approfondimento personale. Nel‘38 si trasferisce a Milano. Lavora prima alla Citroen, poi alla Banca commerciale italiana. Allaccia i primi contatti con l’Azione cattolica dove incontra personaggi anche importanti. Collabora in questi anni con Avvenire, L’Italia di Pisoni, Lazzati e Chiavazza, l’Ordine di Brusadelli, Il Ticino di Don Bordoni, Il Segno di Don Ghetti e l’Osservatore romano di Manzini. Scrive per la “La Voce degli uomini cattolici”, periodico dell’Azione Cattolica. Il suo nome è legato in modo particolare alla nascita dell’Associazione italiana laringectomizzati e del relativo bimistrale specializzato di cui è stato direttore fin dalla sua prima uscita. Questa la vicenda che ispirò la nascita dell’associazione, della scuola di riabilitazione e della rivista. È il 1945. Faroldi lavora a Novate Milanese, nell’azienda di Edoardo Testori, fondatore della prima grande fabbrica di filtri e feltri industriali. Testori si ammala di tumore alla laringe, viene operato con successo, ma resta menomato nella facoltà di esprimersi. Nasce da questo caso umano, certo non l’unico a quei tempi, l’idea di fondare una scuola per la rieducazione alla parola. Sarà in piazza Gorini 1 a Milano. Aprirà le sue porte ai laringectomizzati, nel marzo del ‘46. È la prima in Italia. Poco dopo è la volta dell’Associazione italiana laringectomizzati. Servirà a sostenere le famiglie. Faroldi è stato anche segretario dell’Unione Uomini di Azione cattolica ai tempi della presidenza dell’ingegner Angelo. A Novate Milanese fu componente del Comitato nazionale di Liberazione e primo vice sindaco dopo il 25 aprile. È stato tra i fondatori della cooperativa “La nostra Casa”. Gli è stato conferito il premio della Stampa cattolica dalla Ucsi, l’Unione cattolica stampa italiana. È stato candidato alla Camera nel 1963.

Fonte: marzo 2000 - Ordine dei Giornalisti della Lombardia

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