villa igea Ai primi del 900 nasce un istituto, chiamato in seguito Istituto Riva in ricordo del suo fondatore, che serviva agli ammalati per consultazioni mediche. Dalla Gazzetta di Parma del 7 giugno 1914 "Inaugurazione della Casa di Cura annessa all'istituto medico Oggi coll’intervento di una vera folla di medici e di varie autorità si è inaugurata la Casa di cura annessa all'istituto medico. Come è noto l'istituto medico, una recente istituzione dovuta all'iniziativa dell'Associazione Medica di Salso presieduta dall'illustre prof. Cattaneo, sorge sul lungo Ghiara in prossimità delle Terme Magnaghi ai piedi della collina di Montecullo in una posizione veramente incantevole. Aperto l'anno scorso, ebbe fin da principio un successo insperato si che, l'annessa casa di cura non è che un complemento necessario dato lo sviluppo assunto dall'istituto. L'inaugurazione ha avuto luogo con un discorso dell'egregio prof. Moruzzi. direttore sanitario della Casa, il quale portato un saluto all'illustre prof. Riva che volle onorare colla sua presenza l'iniziativa ardita, illustrò gli scopi a cui si ispira la Casa al Cura, scopi altamente scientifici che mirano a dotare Salsomaggiore di uno stabilimento del genere di quelli che sorgono già numerosi all'estero e che hanno per mira di completare le cure specifiche colle cure dietetiche. Il Prof. Riva chiamato in causa, ringraziò pel cortese saluto a lui rivolto; e sl compiacque altamente per l'istituzione di una Casa di cura per scopi così alti instituita, e tracciò in rapida sintesi il campo inesplorato che la scienza deve ancora percorrere per raggiungere la cima a cui tende. Disse che gli istituti i quali si propongono, come la Casa, di cura di Salso, di seguire attraverso le manifestazioni più impensate i mille casi individuati dai fenomeni patotogi sono benemerite della scienza, perchè tendono alla individualizzazione dei suoli e accrescono la putenza comoscitrice dell'indagine scientifica e quindi la potenza dei rimedi. Opportunamente, toccando delle malattie che l'istituto si propone principalmente di studiare, rammentò che a Salso è oggi oespite il prof Bounchard che tanto contributo ha portato allo studio delle malattie del ricambio, colle sue taorie fidsiologiche. Egli ritiene doveroso che allo scienziato sia mandato un saluto. Il prof. Cattaneo, letta l'adesione del prof. Zoia, dolorosamente impedito di partecipare alla cerimonia, si congratula col prof. Moruzzi per la chiara esposizione da questi fatta degli scopi delle nuova Casa di cura : si associa alla proposta del prot. Riva onde sin mandato un saluto all prof. Bouchard. Lietamente constata che il sorgere di questa nuova istituzione, al quale non patrà mancare il successo che la serietà degli intendimenti le ne da diritto rammenta il sorgere e l'affermarsi dell'istituto medico, nato dalla concordia della classe medica di Salso, realizzazione un sogno che sembrava fantastico solo pochi anni fa, Eleva un inno all'operosità intelligente avvenuta e armonica di tutte le energie sapienti e nolenti di Salso augurandosi che le iniziative che portano alle pratiche utilizzazioni, la società e l'altezza dei fini, possano in breve tempo moltiplicarsi, accelerando il progressivo sviluppo di Salsomaggiore. Non occorre dire che tanto il prof. Moruzzi, che il Prof. Riva, come il Prof. Cattaneo furono applauditi dai presenti, i quali cessati i discorsi furono invitati a partecipare a un sontuoso buffeet, e a visitare i locali della Casa di Cura di cui ci ripromettiamo di dare in un prossimo numero una particolareggiata descrizione. Fecero gli onori di casa, oltre il prof. Moruzzi, anche il sig. mario Bormioli Direttore amministrativo. Ambedue larghissimi di cortesie e di gentilezze per tutti i numerosissimi ospiti che parteciparono alla simpatica cerimonia."

Nel 1914 alla morte del Prof. Riva, fu lo stesso Cattaneo, a proporre il nuovo nome dell'istituto, che divenne Istituto Riva e rivolse all'amico queste commosse parole: "Il tuo nome su questo Istituto, che tu vedesti sorgere, che tu approvasti perché era il frutto d'un pensiero di fede e d'un proposito di amicizia, d'un programma serio e sereno, ha il valore di una promessa. Che il retaggio che tu ci hai trasmesso sarà per noi sacro e lo trasmetteremo, nel tuo ricordo e nel tuo nome, ai venturi."
Il 1923 è l'anno dell'inaugurazione dello stabilimento Berzieri, dotato, di gabinetti medici e di un laboratorio di ricerche cliniche, l'Istituto Riva, cambia la sua originale destinazione e ospiterà l'Ufficio Tecnico Demaniale e l'Ufficio Propaganda. L'Istituto sarà anche la sede delle riunioni del Consiglio di Amministrazione della Società delle Terme.
Nel 1929 Il fabbricato venne sopraelevato di un piano, aumentano i nuovi alloggi, oltre a quelli in precedenza disponibili, funzionanti anche come dépendance dell'Albergo Porro. Una parte della struttura ospitava anche i bambini dai cinque ai dodici anni che effettuavano le cure salso-iodiche nel reparto Riva del Magnaghi debitamente adattato.
Nell'Istituto altri mutamenti si verificarono nel 1933, quando alla Società Anonima delle Regie Terme subentrò la gestione di Stato e fu pertanto disposto l'esercizio diretto del compendio termale con la nomina di un Gestore Governativo (il primo fu il Comm. Silvio Giove, l'ultimo fu l'Avv. Giovanni Basini).  Gli uffici vennero allora sistemati altrove e l'Istituto, con un nuovo nome, Palazzina delle Terme, venne adibito a pensione di prima categoria, con ventisette camere, nonché a residenza per il Gestore e la sua famiglia. 
30 Agosto 1934 - Salsomaggiore Illustrata -  L’ E. O. A. e le cure salsoiodiche gratuite ai bambini. Tra le tante benemerenze dell’Ente Opere Assistenziali, va aggiunta quella di far godere delle cure salsojodiche il maggior numero possibile di bambini gracili, onde ridare forza e vigore alle nuove generazioni a cui è affidato l’avvenire della Patria. Comprese di questa impellente necessità, su richiesta del dott. Mantovani, commissario del Fascio e presidente dell’E. O. A. le amministrazioni delle Regie Terme, della Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali e dell’Istituto Baistrocchi, hanno concesso un certo numero ciascuna, di posti gratuiti per bagni ed altre cure. I posti dati dalle Regie Terme sono stati 311, divisi in due turni, dei quali il secondo ha avuto termine il giorno 20 del corrente mese. I bambini hanno avuto molto giovamento della cura, il che dimostra la bontà dello provvida iniziativa. 
1937 - Salsomaggiore nuova guida - La casa pensione e cura ospita bambini dai 5 ai 12 anni che con notevole vantaggio economico per le famiglie, vi possono essere sorvegliati e curati sotto il controllo continuo dei medici specialisti residenti e consulenti. Passando attraverso il parco privato i bambini possono eseguire le cure al vicino stabilimento Magnaghi, in un piccolo reparto adatto ed esclusivo per loro.
Nel 1953 la Palazzina delle Terme assume il nome di  "Pensione Villa Igea", e nel 1967 grazie al Prof. Pietro Lorenzini diventa un importante centro specializzato nel recupero funzionale, prima in Italia in ambiente termale e prende il nome di "Villa Igea". Successivamente fu guidata dal Prof. Gino del Boca fino al 1988, in seguito dal Dott. Giorgio Varacca.

Tratto da
Dalla Gazzetta di Parma del 7 giugno 1914 "Fonte archiviogazzettadiparma.medialibrary.it / Biblioteca Civica del Comune di Parma in collaborazione con Editrice Gazzetta di Parma"
30 Agosto 1934 - Salsomaggiore Illustrata
1937 - Salsomaggiore nuova guida
Ricerca sorica della Prof. Silvia Cabassi

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