Girolamo Ricotti (Salsomaggiore, 1861 - Salsomaggiore, 1948) - Salsomaggiore: la vita avventurosa di Girolamo Ricotti - di Franco BifaniRicotti Gerolamo (Salsomaggiore, 1861 - Salsomaggiore, 1948) - Tra i portici del Municipio, prosperava da anni la drogheria Ricotti, nei locali stessi dove avrà poi sede il Comando dei Vigili Urbani. Era l’ultimo scorcio del XIX secolo e la drogheria era condotta dal signor Feliciano, della cui prole fece parte anche Gerolamo. 

Piazza del Municipio- Salsomaggiore - Drogheria RicottiEra costui un tipo bizzarro, irrequieto, dal carattere socievole e dal temperamento iperattivo, raramente in negozio col padre, sempre in giro a combinare affari vari per migliorare le condizioni del suo paese. Gerolamo era buon amico di Zancarini, era stato pro-sindaco ed assessore comunale, tra colleghi dai cognomi salsesissimi, come Gragnani, Varani, e Gambarini. Inoltre era cronista del giornale locale “Salso-Borgo” e proprio dalle pagine del quotidiano si dava da fare per presentare, e contribuire a risolvere, le varie problematiche della città termale, allora in lenta, ma costante espansione. Dalle pagine del giornale risulta che Gerolamo, con tutta l’Amministrazione comunale, si era battuto contro l’ingegner Ferretti, il progettista della funicolare per Villa Paradiso, che aveva definito, testualmente, i suoi membri come “corrotti e succhioni”, secondo quanto si legge in una lettera del 1905 del sindaco Luigi Pacetti a Ricotti. Gerolamo era nato nel 1861 a Salsomaggiore ed ebbe quindi la fortuna di conoscere e frequentare di persona quei personaggi che contribuirono a trasformare Salso “da piccolo borgo a città termale”, come recitava il titolo del libro inimitabile di Nando Avanzini: gente come Berzieri, Porro e Valentini. Ricotti era politicamente un socialista riformista della scuola di Bissolati ed affiliato alla massoneria, che a Salso aveva numerosi adepti, appartenenti ad una loggia intitolata ad Emile Zola. Per questo motivo Ricotti intratteneva ottimi rapporti con Giorgio Detraz, proprietario dell’omonimo albergo; qui ogni anno trascorreva un periodo di cure, con la madre e la consorte, nientemeno che Agostino Berenini, anch’egli socialista e personaggio di spicco della massoneria. Chissà quante volte i tre avranno passeggiato insieme per il viale che sarebbe stato intitolato poi a Berenini! Esistono parecchie lettere autografe, redatte tra il 1905 ed il 1919, cordiali ed affettuose, tra Gerolamo e Berenini, da cui si deduce che intercorrevano rapporti anche con Bissolati e ministri e capi di governo dell’epoca, come Salandra e Sonnino, su argomenti riguardanti le relazioni con i socialisti riformisti dell’area di Bissolati o che toccavano spesso questioni locali e problematiche prettamente salsesi. Berenini fu sempre in prima linea nel difendere gli interessi della cittadina termale, tant’è che nel 1913 gli venne conferita la cittadinanza onoraria. E proprio in una di queste missive, purtroppo isolata storicamente da contesti di cause ed effetto, che emerge il profilo di una straordinaria avventura, vissuta dall’impegnatissimo ed irrequieto Gerolamo. Dalla lettera si riesce ad evincere che, nel 1890, Gerolamo, Vitale Zancarini ed un anonimo amico fidentino erano partiti alla volta di Buenos Aires, dove erano stati ospitati da un emigrato salsese, Victor Gragnani. Qui in Argentina, corroborati dall’influente e valido aiuto del padre di Gerolamo, Feliciano, il terzetto avrebbe tentato di concludere col Gragnani un contratto di privativa per l’importazione e distribuzione in Argentina, se non addirittura in tutto il Sudamerica, dell’acqua salsoiodica. Il progetto era, per i tempi, fantascientifico, dato che avrebbe comportato il trasporto via mare di quantità enormi di acqua termale e finì nel nulla. Ma, probabilmente, Ricotti aveva progettato la fabbricazione in loco di acque simili a quella salsoiodica, tramite l’utilizzo di una formula chimica, il cui originale era rimasto incorniciato in casa Ricotti per decenni, ma è ora quasi sicuramente andato perduto. Era quello un periodo in cui Salsomaggiore non era ancora dotata di strutture termali ed alberghiere solide ed efficaci, cui era comprensibile il tentativo di diffondere anche oltreoceano le virtù medicali delle sue acque portentose. Partiti su un piroscafo con biglietti di prima classe, i tre avventurosi tornarono in patria in terza classe, avendo dato velocemente fondo ai loro averi durante il soggiorno argentino. Gerolamo ebbe cinque figli da Dima Tanzi, una droghiera di Carpaneto, che aveva aperto una drogheria nel luogo stesso dove si trovava, in piazza del Municipio, la Bigote de oro; uno di essi, Nullo, perì molto giovane in Sicilia ed il fratello Mendes diede il suo stesso nome all’unico figlio maschio, che, nato a Salso nel ‘43, ricorda ancora vagamente di aver assistito agli ultimi giorni di vita del nonno Gerolamo, che si spense a 87 anni, serenamente, nel suo letto a villa Ricotti sul viale Cavour, il 31 gennaio del 1948.

Terreverdiane News -  La Rivista delle Terre Verdiane, 22 Novembre 2008 - Salsomaggiore: la vita avventurosa di Gerolamo Ricotti

di Franco Bifani

Da "Salsomaggiore Tabiano 1899 - Sotto i portici del Palazzo Municipale vi era la Drogheria Ricotti che vantava un vasto assortimento di coloniali, liquori, vini marsala, vermouth, acque minerali, saponi, olio d’oliva, spugne, profumerie, turaccioli di Spagna, cioccolata. Il proprietario era Gerolamo Ricotti. La specialità della liquoreria era una bibita dal nome "l'amaro Salsese", che dalla pubblicità del tempo tutti i bagnanti bevevano, per completare i bagni Salso-Jodici. Veniva servita da sola oppure col selz e ghiaccio. Il proprietario Gerolamo Ricotti possedeva anche una Casa Ammobiliata posta in via Mazzini n° 41.



Comments powered by CComment

pie di pagina

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.