Margherita Maria Teresa Giovanna di Savoia - Regina

Margherita Maria Teresa Giovanna di Savoia (Torino, 20 novembre 1851 – Bordighera, 4 gennaio 1926). Figlia di Ferdinando di Savoia, duca di Genova e fratello di Vittorio Emanuele II e di Maria Elisabetta di Sassonia, rimane orfana del padre all'età di quattro anni, crescendo, lontana dalla corte, con la mamma e il fratello Tommaso. Molto religiosa, conservatrice, dimostra grande interesse per le arti e dimostra nel tempo eccellenti qualità di comunicatrice, che le faranno guadagnare una notevole popolarità. Sposa, il 22 aprile 1868, il futuro Umberto I figlio di Vittorio Emanuele II. Dalle nozze nasce Vittorio Emanuele III. Il 9 gennaio 1878, Umberto sale al trono e Margherita diventa la prima regina d’Italia. Nel 1878, alla morte di Vittorio Emanuele II di Savoia, Margherita diventa la prima regina d'Italia essendo lo suocero già vedovo prima dell’incoronazione. Terminati i sei mesi di lutto, la coppia reale viaggia attraverso l’Italia presentandosi quale simbolo dell’unione dell’Italia. Il 29 luglio del 1900 re Umberto mentre era in visita a Monza assieme alla regina Margherita, subisce il fatale attentato. L'11 agosto 1900 il trono passa al figlio, re Vittorio Emanuele III. La Regina Margherita di Savoia soggiornò per diversi anni a Salsomaggiore alloggiando nell’appartamento reale del Grand Hotel des Thermes. Una targa in marmo rosso di Verona che si trova nell'atrio dell'albergo ne ricorda la presenza: "Dal 1913 al 1926 Margherita di Savoia Prima Regina d'Italia Fu ospite augusta di questo albergo".

Dalla Gazzetta di Parma del 18 maggio 1904 - "E' stata nostra ospite S. M. la Regina madre che è giunta: fra noi, in automobile Fiat, accompagnata dal marc. Guiccioli, dalla marchesa e dalla marchesina di Villamarina. Essa ha pernottato stanotte all’Hotel des Thermes ed è ripartita stamane alle 9 per Siena, ossequiata alla sua partenza dal barone Pfyffer, proprietario dell’Hotel, dal sig. Nobile direttore, dalla numerosa colonia forestiera bagnante e da gran folla che applaudì entusiasticamente l'augusta ospite.

Il nostro Sindaco, barone Paganini ha inviato il seguente telegramma: AI Primo Cavaliere d’onore di S. M. la Regina Madre A nome della cittadinanza Salsese riverente alla, persona dell’augusta sovrana prego l’Ecc. V. farsi interprete presso S. M. dei più alti sentimenti di devozione, lieto di ascrivere questo giorno fra i più fausti della vita di questo paese che ho l'onore di rappresentare.

Salsomaggiore 17-5-904 

Il Sindaco ATTILA PAGANINI

Cui il marchese Guiccioli ha così risposto: Al Sindaco di Salsomaggiore Ill. Sig. Cav. Maesta la Regina Madre gratissima alle devote e affettuose espressioni che ella manifesta a nome di questa cittadinanza, m'incarica di ringraziarla e di manifestare la sua soddisfazione di trovarsi in questo ameno paese, Gradisca Ill. Cav. i sentimenti della mia considerazione

Il Cav. d'onore. GUICCIOLI


Tratto da:
https://archiviogazzettadiparma.medialibrary.it/

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