La Ditta Moreschi nasce nel 1872 a Palazzolo sull’Oglio quando Luigi Moreschi cambia la sua precedente attività cimentandosi nel nascente mestiere di fotografo spostandosi frequentemente a San Pellegrino Terme dove ritrae i numerosi turisti in periodo di Stagione. Il suo Studio e la sua attività vengono ereditati nei primi anni del 1900 dal figlio Vincenzo e dalla moglie Angiolina i quali ampliano l’importanza dell’impresa seguendo i numerosi clienti anche a Salsomaggiore Terme dove nel 1914 aprono lo Studio di Via Romagnosi. Successivamente si aggiungono i figli Gino, Enrica, Rina e Gianni che continuano l’attività sino al 1980.
Dall’anno 1927 la Ditta Moreschi opera a Sanremo, quando Gianni Moreschi apre l’attuale Studio di Via Matteotti; nel frattempo Gianni Moreschi era stato creato Cavaliere del Regno d’Italia dalla Regina Margherita di Savoia alla quale aveva scattato una serie di ritratti ufficiali, ed era stato autorizzato a fregiarsi del titolo di fornitore della Real casa, nonché del Duca di Genova e del Duca degli Abruzzi. Con quest’ultimo aveva collaborato personalmente alla stampa di fotografie relative alle molte spedizioni. Nel decennio fra il 1930 ed il 1943 furono Gianni Moreschi e la moglie Anna a condurre l’azienda documentando tutti gli avvenimenti che caratterizzarono quel periodo di grande prestigio turistico e culturale; Gianni Moreschi era il fotografo ufficiale del Casinò e corrispondente fotografico dell’Agenzia Stefani. Nel dopoguerra assieme ad Anna Moreschi cominciarono ad operare i tre figli Albertina, Mimma ed Alfredo che ripresero l’attività dei genitori in tutta la provincia spostandosi anche in diverse parti d’Italia. Attualmente, trasformata in s.a.s. la Ditta Moreschi è condotta dalla quinta generazione della famiglia: Giovanni Luca Antonelli ed Annamaria Moreschi. L’attività svolta in questo lungo periodo ha permesso la creazione di un archivio generalista di immagini, dal 1850 ai giorni nostri e di uno specifico sulla Botanica con migliaia di foto relative alla flora locale, esotica spontanea e coltivata. A questo materiale iconografico analiticamente catalogato, l’unico esistente in Provincia per ampiezza ed importanza, hanno attinto le diverse Amministrazioni, Enti ed Organizzazioni, (non solo quelle locali) per la realizzazione di Mostre, pubblicazioni e numerosi articoli.
Guida Balneare di Salsomaggiore e Tabiano 1927
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