L'importante e che ci sia la chiesa! E questa, grazie a Dio, ce l'abbiamo- Se vi interessa conoscere un po' la storia vi dirò che da circa una decina di anni essa era in progetto, ma soltanto lo scorso anno, e dopo aver superato molte difficoltà, fu possibile realizzarla: essa e stata costruita con un contributo dello Stato, in base alla legge Aldisio per le nuove chiese; il terreno e stato acquistato dalla Curia di Fidenza che, pur di vedere completata l'opera, almeno nelle parti essenziali, si e caricata di un debito non indifferente, di diversi milioni.
Ora la chiesa ... e affidata a noi: alla cura, alla comprensione ed alla generosità dei fedeli, i quali devono essere persuasi che la chiesa e stata costruita a loro vantaggio, perché sia loro reso molto facile I 'adempimento dei doveri religiosi e molto più assidua I 'assistenza spirituale.
Vedremo in seguito il da farsi; intanto amiamola così come è, anche se ancora non e completa ed affrettiamo, col desiderio, il momento in cui potremo contemplarla finita.
Penso che dovrà essere bella: è il parere non soltanto mio, ma anche di varie persone che in questi pochi mesi l'hanno visitata. E noi faremo di tutto perché la casa del Signore sia dawero degna di Lui.
Sono con voi soltanto da pochi mesi e non vi conosco ancora; mentre scrivo però vi ho tutti presenti: voi di Scacciapensieri, voi di Case Zalaffi, voi del quartiere Villini e voi di via Monte Grappa e dell'INA Case. Vi sento vicini ed uniti a me come membri di un 'unica famiglia: la nuova famiglia parrocchiale di Santa Maria Assunta.
Lasciate che vi ripeta quanto dissi nel giorno della mia venuta tra voi: dobbiamo considerare la parrocchia come una famiglia, più grande di quella in cui viviamo attualmente e, per questo, ancora più bella e più capace di influire su di noi, sulla nostra personalità, sui nostro carattere.
Guardiamo fuori di casa nostra: attraverso le finestre vedremo altre persone come noi, creature di Dio; attraverso la porta potremo uscire di casa ed incontrarci con loro per realizzare l'unione dei cuori e delle menti, condizione indispensabile per una più onesta e tranquilla convivenza civile.
Noi non siamo degli isolati: siamo fatti per vivere insieme nella società civile (ed ecco i paesi e le nostre città) e nella società religiosa (ed ecco la parrocchia). La chiesa è il centro di attrazione di questa unione religiosa: stringiamoci quindi intorno alla nostra chiesa, sforzandoci di realizzare la nostra nuova famiglia parrocchiale, come già hanno fatto tante altre parrocchie.
La nostra e appena nata, è vero, ma, se vorremo, potremo bruciare le tappe ed arrivare rapidamente la dove altri sano giunti dopo un lungo e faticoso cammino.
Visitiamo la Madonna nella sua nuova chiesa (scommetto che tanti parrocchiani non l'hanno ancora vista!!!), invochiamo la Sua protezione: la Madonna sarà la nostra vvocata pietosa e premurosa".
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