Albergo de la ville - Albergo del pavone

Il libro di VecchiaSalso

Il giorno della regina - Le atmosfere del luglio 1925, quando la Regina Margherita di Savoia soggiornò al Grand Hôtel des Thermes, e del settembre 1960, i giorni in cui si svolse il concorso di Miss Italia, rivivono fra le strade di Salsomaggiore in due garbate e intriganti storie d’amore. Una romantica passeggiata nella città della salute e dell’amore che, anche attraverso suggestive immagini d'epoca, ci fa incontrare persone, visitare luoghi e vivere emozioni di un tempo che fu. Acquistabile su Amazon libri

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Era uno dei più antichi alberghi di Salsomaggiore, si trovava tra il Municipio e piazza Garibaldi. Visto il crescente numero dei curanti all’albergo fu aggiunto verso la fine del 1800 un secondo piano. Belle ed eleganti erano le camere, ottimo il servizio di cucina, aveva un servizio di Omnibus alla stazione, l’acqua potabile proveniva dall’acquedotto Corazza, era dotato di luce elettrica e un corriere andava a Milano e a Parma tutti i giorni, all'epoca era aperto tutto l’anno. Nel 1905 ne era proprietario Carlo Aspetti noto conduttore della fiaschetteria Toscana di Milano, che fece fare alcuni importanti lavori interni, fra i quali la trasformazione in salone del vecchio cortile, eseguita per la direzione dall'ingegnere Speranza di Milano. L'albergo aveva due depandance, la palazzina Guidotti situata di fronte all'albergo e la Palazzina Boschi, dai nomi dei proprietari, Luigi, Vittorio e Rosa Ricotti vedova Boschi. La Palazzina era in via Valentini di fronte all’ex Cinema Centrale. Nel 1949 l’ultimo imprenditore della famiglia Ferrario Giacomo “Mango”, fece ristrutturare l’albergo che durante la seconda guerra mondiale era stato requisito dal comando tedesco poi dagli americani. Nel 1954, per ampliare la capacità ricettiva, dispose il sovralzo del terzo piano. Il Ferrario volle nel suo albergo la sedia che al Grand Hôtel des Thermes era riservata alla Regina Margherita. Oggi prende il nome di Hotel de la Ville e conserva ancora al suo interno decorazioni e vetri in stile liberty, particolarmente belle sono le porte a vetri con il disegno di bellissimi pavoni che alla fine del 1800 davano il nome alla piazza. L'albergo Pavone conservava ancora nel 1937 una vecchia targa dove c'era scritto "Anno 1818 Borgo Novo" forse risalente anche all'anno di costruzione dell'albergo. L’albergo fino a qualche tempo fa era gestito dal proprietario il signor Marioremo Bosi.

Tratto Da
Il Parmense e le sue Stazioni Balneari Salsomaggiore Tabiano Sant'Andrea 1899 Battei
Guida di Salsomaggiore e Tabiano 1905
Nuova guida Salsomaggiore Mava 1937