Campanini Cleofonte - (Parma, 1 settembre1860 – Chicago, 19 dicembre 1919) - direttore d'orchestra

Campanini Cleofonte - (Parma, 1 settembre1860 – Chicago, 19 dicembre 1919) - direttore d'orchestra - Ricordato con affetto a Salsomaggiore perchè ne era un estimatore ed in certi momenti di riposo un abitante desiderato, venendo allora a prendere stanza in una sua villa dei dintorni.

Frequenta la scuola di violino alla Regia Scuola di musica di Parma col Ferrarini finché è espulso dall'istituto per indisciplina senza ottenere il diploma. Ottimo violinista debutta come direttore d'orchestra a Parma al Teatro Reinach imponendosi all'attenzione della critica quando a Torino e Milano dirigela grande orchestra parmigiana all'Esposizione nazionale. Da quel momento fra Nizza, Roma, New York, Sud America e Spagna è un succedersi ininterrotto di successi. Nel 1904 è alla Scala in sostituzione di Toscanini. Dirige la prima di Madama Butterfly, un fiasco clamoroso, ma la fa rinascere a Brescia prendendosi la sua rivincita. Al terzo anno a causa di un atto di insubordinazione degli orchestrali abbandona la Scala dove ritorna Toscanini. La carriera non si interrompe perché viene accolto con successo a Parigi, Londra, e il S. Carlo di Napoli. E’ chiamato a New York dove Oscar Hammerstein sta costruendo un teatro in concorrenza al Metropolitan. E’ un trionfo, tanto che il Metropolitan entra in crisi salvato dalla grande finanza con l’acquisto del Manhattan, che nel frattempo era stato abbandonato da Campanini dopo alcune incomprensioni con l'impresario. Dal Manhattan nasce la Chicago Opera della quale diventa direttore e general manager occupandosene fino alla morte.

Salsomaggiore Termale, aprile 1924 - Da Salsomaggiore, si prende il Viale dei colli, che con sensibile declivio sale la collina. Passato il cimitero si lascia a sinistra la Villa Campanini, che fu la dimora estiva preferita del compianto Maestro Cleofonte Campanini, acclamato direttore d’orchestra, morto a Chicago nel 1918, durante una stagione teatrale. La villa ospitò nei mesi estivi le più famose celebrità del mondo canoro. E’ oggi dimora estiva della Signora Eva Tetrazzini vedova del maestro, che ospita spesso la sorella, una diva dell’arte: Luisa Tetrazzini, l’emula della Patti.

Salsomaggiore Illustrata, 26 luglio 1934 - Fu allievo del Conservatorio della sua città natale, ed iniziò gli studi di violino col Ferrarini, e quelli di composizione col Rossi. Per la sua natura eminentemente musicale, sentendosi portato ai più alti compiti della carriera artistica, ben presto abbandonò i predetti studi per dedicarsi esclusivamente alla carriera direttoriale. Sostituto prima, a grandi direttori d’orchestra quali il Faccio, l’Usilio, il Mancinelli, esordì al Teatro Regio di Parma dirigendo la Carmen. La carriera del Campanini fu rapida, brillante ed ebbe grandi successi ovunque. Passò dai teatri di provincia alla Scala e di là ai più grandi teatri d’Europa e d’America, raccogliendo ovunque plausi ed allori. Dal 1914 il nome del Maestro è legato per sempre a quella istituzione, singolarmente benemerita per l’affermazione dei giovani musicisti Italiani, che è la fondazione per i concorsi Mac Cormik-Campanini. Durante gli ultimi anni di sua vita il Maestro Campanini tenne alto il nome d’Italia in America dirigendo la « Chicago opera association », come valorosissimo interprete e diffondendo il nostro repertorio lirico.
Il Maestro, che grandemente amava la sua città natale, così da prestarsi per essa in ogni modo: dirigendo e finanziando concerti orchestrali e spettacoli d’opera e trasformando il vecchio Teatro Reinach, scomparve largamente rimpianto dai suoi concittadini ed è sempre ricordato con affetto, a Salsomaggiore era considerato come di famiglia perchè ne era un estimatore ed in certi momenti di riposo un abitante desiderato, venendo allora a prendere stanza in una sua villa dei dintorni, ora abitata dalla vedova, l’insigne soprano Eva Tetrazzini.