009 albergo milano esterno

Nel 1876 fu aperto in un modesto fabbricato un albergo che nel 1882 dopo una serie di ampliamenti fatti dall’industriale Giacomo Ferrario, prenderà il nome di albergo Milano passò poi al figlio Riccardo Ferrario, che continuò l'opera di modernizzazione. L'imponente palazzo con balconi e logge si trovava vicino allo Stabilimento Magnaghi, al quale si poteva accedere tramite un ponte sopra il torrente Ghiara. Il Caffè Teatro Ferrario costituiva una magnifica dèpendence del Grand Hotel Milan. Dal Don Chisciotte di Salsomaggiore Sabato 22 luglio 1899 "La forza elettrica a Salso - "È consolante vedere come anche in Salsomaggiore alla fiamma saltellante e giallastra del gas si è sostituita quasi dovunque la luce bianca e serena delle lampade elettriche due punti sulla piazza del Municipio sul viale romagnosi, alle terme Magnaghi... Pure l'albergo Milano per l'iniziativa del suo fortunato proprietario Riccardo Ferrario ha rinnovato quest'anno tutto l'impianto di illuminazione, ed oltre alla luce, ha applicato l'energia elettrica all’ascensùr, il primo che funziona in salsomaggiore tale innovazione era necessaria dato l'ingrandimento e il carattere di modernismo dell'albergo stesso, che può dirsi tra i primi della nostra stazione balneare." Mediante una vettura elettrica motore Waiting Room si evitava ai bagnanti la necessità di esporsi all’esterno. Dalla Gazzetta di parma del 31 ottobre 1902 "L'albergo Milano sta ora impiantando una breve linea ferroviaria elettrica di comunicazione fra esso e le Terme Magnaghi. Si tratta, di una ferrovia liliputiana, lunga appena una sessantina di metri, con un vagoncino capace di sei persone Ne dirige l'impianto l’egregio ing. Camillo Coen, e spero fra pochi giorni di essere invitato ad assistere all’inaugurazione. Tanti auguri al bravo Ferrario, proprietario dell’ Hotel Milan.  Ruy Blas." L'albergo era dotato: d'acqua potabile, garage, lavanderia, stireria caloriferi, parco, giardini d'inverno, omnibus alla stazione. Ampie erano le camere, numerose le sale ristorante, di ritrovo, di lettura, da ballo, da biliardo.  Il  parco e i campi da gioco erano circondati da una recinzione in legno intrecciata colorata in verde. Riccardo Ferrario pensò di ampliare l'albergo nel 1905, ma solo nel 1911 Achille Manfredini ne realizza il progetto, che non verrà mai realizzato.
Nel 1925 vi furono uno serie di ampiamenti, nasce il grande salone da pranzo in stile decò, e un bellissimo lucernario, in seguito l'albergo fu dotato di cure interne. Da una descrizione tratta dalla Guida Salsomaggiore Tabiano 1927 - La facciata è imponente. Di fronte e ai lati ha un magnifico parco, ed è dotato di un campo da gioco per law-tennis e per altri divertimenti sportivi. La facciata ha dinnanzi all'entrata principale una magnifica terrazza. E' ornata ai diversi piani da balconi e terrazzini. Un grande vestibolo, riccamente arredato, con artistici pannelli decorativi si presenta all'entrata. A sinistra si va al bar, vasto e luminoso e al centro comunica con un grandioso salone ristorante caratterizzato da un artistico lampadario di oltre cento luci, molto bello il lucernario della sala. Il bar amplio e luminoso. L'albergo è provvisto di luce elettrica, acqua potabile, garage, lavanderia, stireria e di un reparto bagni che permette ai clienti di compiere nell'albergo le cure e i bagni salso-jodici. Le camere sono alte, luminose, spaziose e di buon gusto.  Nell'autunno del 1945 per un periodo molto breve, nell'albergo Milano e nel teatro nuovo fu aperto un casinò.
L'ultimo proprietario il Cav Italo Maestri fece fare dei lavori di conservazione e di abbellimento che furono assegnati al Prof. Giovanni Godi. In quel periodo si potevano ammirare due splendidi vasi modellati da galileo Chini. L'albergo è ormai chiuso da diversi anni.

Tratto da:
Don Chisciotte di Salsomaggiore - Sabato 22 luglio 1899 www.internetculturale
Gazzetta di Parma 31 ottobre 1902 "Fonte archiviogazzettadiparma.medialibrary.it / Biblioteca Civica del Comune di Parma in collaborazione con Editrice Gazzetta di Parma"
Guida di Salsomaggiore Tabiano e dintorni Mattioli 1905
Guida Salsomaggiore Tabiano 1927 
Da Aqua Salus Silvia Cabassi

 

 

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