Copelli Arcangelo (Salsomaggiore 1697-Salsomaggiore 1785) - SacerdoteCopelli Arcangelo (Salsomaggiore 1697-Salsomaggiore 1785) - Sacerdote - Uomo di grande carità, si rese benemerito a Salso per avere fondato nel 1772, con atto a rogito del notaio G. Granelli, un Monte di pietà, ponendo alcuni capitali fruttiferi a disposizione dei bisognosi. Per questi, negli anni 1777-1779, fondò anche un Monte detto frumentario allo scopo di assicurare alle famiglie povere il principale alimento.

Condizioni economico-sociali di Salso nel 1861Istituto di pubblica beneficenza

Un Monte di pietà e frumentario onora e solleva questa piccola borgata per i suoi filantropici effetti che adduce ai bisognosi del paese. Un umile prete D. Arcangelo Capelli (Copelli) guidato da uno spirito raro di umanità, istituiva nel 1772-73-75 con atti rogati dal notajo piacentino G. B. Granelli allora abitante a Scipione, un monte chiamato de' pegni, sborsando alcuni capitali al fine di sovvenire i bisognosi mediante un pegno, coll'onere di pagare alla fine dell'anno un soldo per ogni lira vecchia di Parma prestata.
Negli anni 1777-79 susseguenti, a rogito dello Stesso notajo, s'istituì pure il monte frumentario col quale si somministra frumento, fava, e melica coll' obbligo della restituzione alla fine dell'anno, pagando un coppello e mezzo ogni stajo e mediante una sicurtà. Di questa provvida istituzione il paese risentì spesso i benefici influssi specialmente nelle annate critiche di scarsezza di raccolto o di sospensione di lavoro; e il povero prete Don Capelli (Copelli) veniva benedetto dai pochi che il conoscono per il benemerito fondatore di quella pia opera. Dico dai pochi, perchè nel Comune non si curò fino ad ora di onorarne la memoria o con un monumento o con una semplice lapida che insegnasse a' suoi abitanti l'autore di quella provvidenza. L'Istituto è retto da sei amministratori, da un Tesoriere, presieduti dal Podestà, ed havvi un portiere pensionato. Quattro mila staja di grano in giro formano il movimento del grano sovvenuto annualmente. Il Sacerdote Don Capelli (Copelli) morì decrepito nel 1785 inosservato e tranquillo. Una lapide fu collocata nel 1868, quando era Sindaco il Dott. Giovanni Valentini, in una sala del Monte di Pietà, per ricordare ai futuri il nome di Don Arcangelo Copelli, fondatore del pio istituto, e porta questa bella iscrizione del benemerito Dott. Valentini stesso, presidente del Monte.  Il 12 settembre 1883 con un Regio decreto viene sciolta l'amministrazione del monte frumentario di Salsomaggiore.

DON ARCANGELO COPELLI
DA MARZANO
SACERDOTE DI PILTÀ ESEMPLARE
NEGLI ANNI 1772-73-75
A ROGITO DI GIAMBATTISTA GRANELLI NOTAIO
APPROVANTE FERDINANDO DUCA DI PARMA
FONDO' E DOTO' DEL PROPRIO IN SALSOMAGGIORE
IL MONTE CHE CHIAMANO DEI PEGNI
A CUI NEGLI ANNI 1777-79
AGGIUNSE QUELLO DEI GRANI
CON CHE OFFERSE ALLE ANGUSTIE DEL POVERO
FACILE E SENZA USURA IL SOCCORSO
DI
RIPARANDO L'INCURIA
CHI LASCIAVA INONORATO IL NOME DI LUI
GLI AMMINISTRATORI DELL'ISTITUTO
QUESTO MARMO
PER SEGNO DELLA PUBBLICA GRATITUDINE
COLLOCARONO
1868

 

Fonte: 
Guida storica medica e pittorica di Salsomaggiore e Tabiano Giovanni Valentini 1861
Egisto Orlandi - salsomaggiore - manualetto di topografia seconda edizione - piacenza - fratelli bernardi editori - 1894
Saggio di statistica comunicativa del comune parmense di Salsomaggiore nel 1861

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