Cosenza Ettore - (Calvera 1920 - Salsomaggiore Terme, 25 ottobre 1990)

Cosenza Ettore - (Calvera 1920-Salsomaggiore Terme 25 ottobre 1990) - Noto a Salsomaggiore per essere stato durante la guerra comandante partigiano col nome di Trasibulo e nel dopoguerra prima responsabile dell’ufficio stampa e propaganda delle terme e poi preside del liceo classico di Fidenza.

Chiamato alle armi nel 1941, lascia momentanemente gli studi universitari a Napoli e frequenta il Corso della Scuola Allievi Ufficiali Carristi di Bologna. Promosso e nominato sottotenente, entra a far parte del 33° Reggimento Carristi di Parma e successivamente del 233° Battaglione Semoventi di stanza a Salsomaggiore. Nell’aprile del 1943 si trasferisce col suo battaglione in provincia di Siracusa dove,  tra il 10 e il 25 luglio 1943, con i suoi carristi si impegna in una eroica resistenza. Poi, tra luglio e settembre, con il ripiegamento, ritorna a Parma e subito dopo l’8 settembre 1943 entra nella resistenza col nome di Trasibulo. Nella guerra partigiana ricopre incarichi di responsabilità: fu comandante della 31a Brigata Garibaldi e comandante della Divisione Valceno, un insieme di circa 3000 uomini inquadrati in cinque brigate (31a Forni, 31a Copelli, 32a Monte Penna, 135a Betti e 178a Sap). La Resistenza rimase al centro dei suoi interessi e del suo impegno anche dopo la guerra: fu presidente dell’Istituto Storico per la Resistenza di Parma, in seno al quale svolse approfonditi studi e scrisse diversi volumi. Membro dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, pubblicò nel 1989 il libro Memorie partigiane, ricco di immagini e testimonianze. Uomo di profonda cultura, il Cosenza, dopo la guerra, si stabilì a Salsomaggiore con la famiglia, divenendo responsabile dell’ufficio stampa e propaganda dell’azienda termale e in seguito consigliere di amministrazione della stessa in rappresentanza del Comune. Dal 1950 fu docente di lettere classiche presso il Liceo Romagnosi di Parma e poi,  fino al 1982, preside del liceo classico di Fidenza.