elena di savoiaElena del Montenegro, nata Jelena Petrović-Njegoš, principessa del Montenegro (Cettigne, 8 gennaio 1873 – Montpellier, 28 novembre 1952), moglie di Re Vittorio Emanuele III di Savoia e Regina d'Italia fino al 9 maggio 1946, giorno dell'abdicazione al trono del marito.

Gazzetta di Parma del 30 maggio 1903 - "Ufficiali di cavalleria dalla Duchessa d'Aosta — Una pattuglia militare, comandata dal colonnello dei Lancieri V. E. marchese Gian Carlo Pallavicino, e composta del tenente colonnello cav. Parrocchetti, dal maggiore cav. Cempini, del capitano cav. De Selgneux, dei tenenti Primerano e Pagliano e del sottotenerte Noris, è partita stamane alle 5 per Salsomaggiore, per ossequiarvi S. A. R. la Duchessa Elena d'Aosta. I suddetti ufficiali si tratteranno a colazione all’Hotel des Termes, invitati dall’Augusta Principessa."

Gazzetta di Parma del 17 ottobre 1903 - "Il Concorso ippico — Presidente Onorario del Concorso Ippico, che avrà luogo domani — domenica — allo ore 15 nel Pubblico giardîno, è il Maggior Generale Comm. Giovanni Gastinelli, Comandante la Scuola Centrale di Tiro, Il cul nome torna ad onore a decoro della festa; Presidente effettivo e della Giuria è il Ten. Colonnello Nob. Cav. Costarzo Parrocchetti del Lanceri V. R. ll. Vice Presidente Il Maggiore del Lanceri V. R. Il. Cav. Giorgio Compini Mazzoli. Ci comunicano che S. A. Reale la Duchessa Elena d'Aosta, che si trova a Salsomaggiore unitamente alla sorella Principessa Luisa d Orléans, assisterà a queste gare ippiche, perchè appassionatissima di questo genere di sport. Già nel mese d'agosto, mentre si trovava pure a Salso, visitò Parma in incognito, in automobile, accompagnata dal Principe Carrega; e pochi giorni fa ci onorò nuovamente di una sua visita. Nutriamo quindi fiducia e facciamo voti perchè l'intervento di S. A. Reale assicuri importanza e successo alla festa geniale, che sarà rallegrata dalla musica militare".

Gazzetta di Parma 23 settembre 1904 - "Salsomaggiore 21 - Eccovi nuovi particolari sull’arrivo della duchessa d’Aosta. L’augusta signora giunse alla stazione dì Borgo S. Donnino alle ore 16 ricevuta dal Sottoprefetto cav. Colombo e da tutte le autorità: erano in stazione molte signore. S. A. uscì nel piazzale della stazione colla marchesa Torrigiani sua dama di compagnia e seguita dal bellissimo levriere cui è affezionatissima. Era ad attendere l’augusta ospite il marchese Torrigiani venuto espressamente da Salsomaggiore in una magnifica Fiat nera a ruote gialle. Sull’automobile presero posto anteriormente il nobile patrizio e lo chauffer; nel treno posteriore, sul quale fu elevato il copripolvere, la duchessa d'Aosta e la sua dama: anche il levriere non si staccò dalla padrona. L’automobile partita da Borgo S. Donnino alle 16,22 arrivò a Salsomaggiore alle 16 e 37 e passò fra una doppia ala di spettatori, bagnanti e cittadini, che applaudivano calorosamente al passaggio dell’automobile. Sul viale Romagnosi davanti alle grandi Terme Magnaghi gli applausi divennero entusiastici, Gionta l'automobile all’Hotel Thérmes il concerto « Giovanni Rossi » attacca l'inno reale che viene coperto dagli applausi fragorosi di tutta la numerosa colonia villeggiante che affolla l’albergo e dall'enorme pubblico che si stipa sul piazzale del grande albergo. La duchessa scende fra gli applausi, ricevuta dalla sig. Ritz, comproprietaria dell'Hòtel, dal direttore cav, Nobili e dalla helite cittadina e bagnante. Le viene offerto un mazzo di bellissimi fiori. La duchessa ringrazia poi chiede di ritirarsi nei suoì appartamenti mentre Ella si affretta per lo scalone l’ultimo eco degli applansi insistenti e fragorosi della folla la segue salutandone l'arrivo. La duchessa occupa i principeschi appartamenti del primo piano e fa conto rimanere quì circa 20 giorni per la cura salsoiodica che eseguirà sotto la direzione del noto dott. cav. Marzorati figlio al distinto Commendatore di Firenze. La città intanto si è andata coprendo di bandiere italiane e francesi e fra la folla che anima straordinariamente il paese passa il concerto « Rossi » al suono della marcia reale. Ieri sera al Teatro Ferrario rigurgitante di spettatori prima dello spettacolo il pubblico chiese ed ottenne l’inno reale ascoltato in piedi e coperto da applausi interminabili. Nessun incidente. Il servizio di P. S. è proceduto egregiamente sotto la direzione del locale delegato Fiocca e del tenente dei carabinieri di Borgo signor Quercioli." 

Tratto da:

https://it.wikipedia.org/wiki/Elena_del_Montenegro

https://archiviogazzettadiparma.medialibrary.it/

Comments powered by CComment

pie di pagina

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.