Borrini Vieri - (Monticelli 1902 - Monticelli 10 dicembre 1975) - Imprenditore Borrini Vieri - (Monticelli 1902 - Monticelli 10 dicembre 1975) - Imprenditore - Importante per Salso perchè fu chiamato dal Demanio a realizzare a Salsomaggiore gli stabilmenti della Bertanella. Nacque da famiglia di agricoltori che possedeva terreni in parte concessi in affitto, sempre intenta a opere di migliorie fondiarie.

Il padre Italo, cercando un giorno acqua dolce per irrigare, trovò una vena d’acqua salsobromoiodica. Sottoposta l’acqua all’esame degli esperti, ottenne il permesso di sfruttamento dallo Stato e creò un piccolo stabilimento di prova che diede ottimi risultati curativi. Costruì allora uno stabilimento più grande, senonché, al momento di festeggiare l’apertura del nuovo stabilimento, un pozzo entrò in eruzione. I curiosi accorsero e uno, non essendo ancora conosciuta la presenta del metano, accendendo una sigaretta, causò lo scoppiò un incendio di grandi proporzioni, nel quale trovarono la morte otto persone tra cui un figlio di Italo Borrini. Un suo altro figlio, rimasto gravemente lesionato, morì in seguito. Superata questa tragedia, il Borrini, unico figlio rimasto, e il padre crearono il bellissimo parco, uno dei vanti della stazione termale, e ingrandirono due piccole trattorie che, a seguito dei successivi ampliamenti e ammodernamenti, diventarono due confortevoli alberghi con cure termali interne, tanto da trasformare Monticelli da semplice borgo agricolo a moderna stazione di cure. Il Borrini creò, unici in Italia, degli stabilimenti industrali, su brevetto del chimico Paietta, per l’estrazione di bromo e iodio dalle acque termali. La tecnica di estrazione di queste sostanze era talmente moderna ed economica che il Borrini fu chiamato dal Demanio a realizzare a Salsomaggiore gli stabilmenti della Bertanella. Per i suoi meriti gli fu conferita l’insegna di cavaliere. Nel frattempo scoppiò la seconda guerra mondiale e gli stabilimenti interruppero l’attività. Concluso il conflitto, su richiesta degli stessi operai, il Borrini tornò al lavoro e gli stabilimenti ripresero l’attività termale, di estrazione del bromo e dello iodio e l’imbombolamento del gas per automobili. Nel 1965 il Borrini raddoppiò lo stabilimento termale, ingrandì gli alberghi e realizzò la lavanderia industriale al servizio delle strutture termali e alberghiere. Fu tra i soci fondatori dell’Unione Parmense Industriali, consigliere dell’Ente Provinciale Turismo di Parma e per molti anni membro del consiglio direttivo della Federterme, l’organismo che raggruppava gli industriali termali italiani.

Fonte: Comune di Parma - Dizionario Parmigiani  

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