Giulio Bussandri - Architteto e ingegnereBussandri Giulio (Salsomaggiore Terme, 1863 - Salsomaggiore Terme, 1927) - Ingegnere - Salsese di nascita, è' importante per Salsomaggiore per aver progettato la chiesa di Sant'Antonio da Padova. La chiesa in stile romanico, un'unica navata, fiancheggiata da quattro cappelle, fu iniziata nel 1914 e completata nel 1922. La Voce Amica, bollettino mensile gratuito del santuario di S. Antonio in Salsomaggiore, ricorda che L'ing. Bussandri "prestò gratis la sua opera mettendovi tutto il suo spirito, il suo amore e intelligenza perché riuscisse un lavoro perfetto".


Il Veltro, periodico fascista di Salsomaggiore, dell' 8 aprile 1922 così descrive l’Ingegner Bussandri.

Ha una fama inconcussa di onestà. L'ho frequentato qualche tempo e mi è parso veramente adamantino. Vi accade, anzi, che più lo avvicinate e meglio lo riconoscete, alla maniera di un monte che vi scopre da vicino, nette e precise, le sue caratteristiche e i particolari che la lontananza rendeva incerti e dubbi. Mi piace.Queste oasi di integrità sono riposanti entro la frode che la società nutre alla maniera di un mostruoso can*** tenta. Mi piace infine perché la sua onestà e il suo onore non sono del solito genere corrente in regime democratico, cioè di quelle virtù che si limitano a sfuggire alle gerarchie. Esse, al contrario, sono del genere che conduce gli uomini alla santità e all'eroismo, o almeno a servire utilmente la cosa pubblica. Come il volto s'accorda quasi sempre con lo spirito, viene fatto al primo incontro di rilevare la probità di quest'uomo dalla sua faccia larga, piena e serena come il tramonto di un giorno che le nubi non afflissero e i venti non sconvolsero. Ecco, voi lo vedete avanzare entro una sorta di paludamento regale; e nel gesto e nell’incesso c'è una specie di dignità sacerdotale. Sacerdotale! E non pretesco; e pipista: neologismo politico e sinonimo del primo. Certo, in lui nulla vi può essere di popolare, perché secondo il cattolicissimo Jules Barbey d’Aurevilly: “La popolarità è fatta di due bassezze: di chi l’à e di chi la fa”. Chiesa di S. Antonio da Padova  - Salsomaggiore TermeInoltre un uomo profondamente religioso come l'ingegner Bussandri non può indulgere a certe viete forme demagogiche onde si sostanzia la pseudo dottrina dello Sturzo. Essa dottrina trova la sua sintesi precisa in questa formula breve: “seguire la corrente”, formula naturalmente antitetica con la ragione del cristianesimo che porta a risalire la corrente. Il partito popolare mena vanto di siffatte perle che si incastonano nel suo fosco alone. Ma questo tanto non è che una riprova definitiva delle costoro ottusità, per la ragione che la presenza di questi vari punti luminosi non fanno che accertare senza rimedio la sostanza e la natura di ciò che attorno vi rimane. Poco di buono, in vero, ha dato l'Italia a questo partito popolare, da cui ingegner Bussandri dovrebbe salvarsi se non vuole patire contagi. Il colpo di rasoio che gli ha reciso i magnifici baffi in un'età che ama, di solito, ornarsene, ci sembra quasi una prima imitazione e implicitamente un contagio.

Il giornale "L'ingegneria civile", n. 12, anno XIV, del dicembre 1888 di Torino, alla pagina 196, riporta una tabella della Reale scuola d'applicazione per gli ingegneri in Torino con la classificazione degli allievi che nell'anno 1888 conseguirono il diploma di Ingegnere Civile, di Ingegnere Industriale e di Architetto. Alla riga 66 compare Bussandri Giulio da Salsomaggiore (Parma) che si diploma ingegnere nel 1888 con una votazione di 947 punti su 1300.

 ing bussandri laurea 1888 2

ing bussandri laurea 1888 1

 

Comments powered by CComment

pie di pagina

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.