Albergo Villa FioritaL’Albergo Villa Fiorita è uno dei più antichi di Salsomaggiore: inaugurato il 1 maggio del 1907, sorge all’inizio di Via Milano, a pochi passi dalle Poste Centrali. In origine si chiamava Angioli-Simplon, nome che il proprietario, Alfredo Cattaneo, aveva dato anche ad un altro suo albergo di Milano. La modernità dei servizi e l’eleganza delle sue linee architettoniche Liberty lo inserirono immediatamente nell’eccellenza delle strutture alberghiere locali; disponeva, per primo a Salso, di uno splendido omnibus Fiat 24 CV per il trasporto degli ospiti da e per la stazione di Borgo San Donnino. Curiosamente nello stesso anno venne inaugurato un cinematografo che aveva lo stesso nome, Simplon.
L’attuale proprietà, dopo un importante e sapiente restauro, ne ha fatto un raffinato e moderno albergo, nella splendida tradizione alberghiera salsese che si rinnova. Nel 1927 era condotto dal Sig. Borello comproprietario anche dell'Albergo Posta.
Testo di Leonardo Lupini



Nella Gazzetta di Parma del 4 maggio 1907 si segnala l'apertura dell'hotel Angioli e Simplon, mentre in quella del 21 maggio si racconta la festa per l'inaugurazione.
4 maggio 1907 -  Gazzetta di Parma

villa fiorita inaugurazione

Dalla Gazzetta di Parma del 4 maggio 1907 "Gli omnibus automobili — Scrivono da Salsomaggiore 28 aprile: Anche a Salsomaggiore l’automobile applicato al servizio del pubblico ha fatto la sua comparsa. Il sig. Alfredo Cattaneo, proprietario del nuovo Hotel « Angioli e Simplon » allo scopo di secondare il credito e la fama che questo ha già saputo acquistarsi, ha pensato di stabilire un servizio automobilistico non solo per il servizio della stazione di Salsomaggiore all’albergo, ma anche e sovratutto per quella di Borgo San Donnino distante ben 12 chilometri, non essendo tutti gli arrivi e le partenze delle Ferrovie dello Stato in coincidenza colla ferrovia di Salsomaggiore. Un primo omnibus destinato a questo servizio ha fatto la sua comparsa in questi giorni a Salsomaggiore. E' un automobile di 16-24 H P, costrutto dalla fabbrica italiana d’ automobili Torino (Fiat) e fornito dalla sede di Milano dei Garages. riuniti Fiat-Alberti-Storero. L’elezante omnibus, che può trasportare 12 persone all’interno e 2 all’esterno, munito di tutto il comfort desiderabile, é giunto a Salsomaggiore dopo aver ‘compiuto brillantemente le prove di collaudo, prima montando a pieno carico da Torino a Superga, indi con strade in condizioni difficilissime di viabilità compiendo il percorso da Torino a Milano (150 chilometri) in poco più di 4 ore, ed a Salsomaggiore, superando brillantemente la salita al Castello di Tabiano, con grande regolarità di marcia e minimo consumo di benzina. Così anche a Salsomaggiore automobilismo ha fatto per iniziativa dell'« Hotel Angioli e Simplon » la sua comparsa, facilitando le comunicazioni colla grande linea ferroviaria,"

21 maggio 1907 – Gazzetta di Parma -  Salsomaggiore 20 maggio (a. b. m.) - Una genialissima e riuscitissima festa quella che ci ha offerto ieri sera la gentilezza squisita del sig. Alfredo Cattaneo il proprietario del nuovo grande Hotel Angioli e Simplon per festeggiare l'inaugurazione del suo nuovo Hotel appunto. Un pranzo di cinquanta coperti fu offerto prima, alle diciotto e mezzo, agli invitati che molti convennero da Milano e da Genova ed ai bagnanti risiedenti dell'Hotel, un pranzo servito magnificamente e che ha saputo dare una lusinghiera idea di quello che sarà il servizio di cucina del nuovo albergo che si è aggiunto, ultimo ma non certo inferiore, agli altri mille che sono sorti in questi ultimi anni nella nostra stazione che si avvia a diventare, senza dubbio, la prima d'Italia. Finito alle ventuno il pranzo, le sale del pianterreno che sono magnifiche e che, ieri sera, erano per l'occasione magnificamente parate ed infiorate si apersero agli invitati. Ed in liete danze nella sala di lettura trasformata in salone da ballo e in lieti conversari nella sala del buffet, un buffet regalmente servito, tra le coppe dello champagne ed i fiori sparsi a profusione, in mazzi ed in festoni maravigliosi, la riunione, lietamente famigliare, si protrasse sino ad ora tardi della notte. Ed ora i nomi degli intervenuti. Tra le signore, prima, a tout seigneur tout houneur la signora Garaventa-Cattaneo una bellezza genovese che pare strappata dal sogno di un poeta, le signorine Garaventa, dai grandi occhi sereni, cosi dolci e cosi belli, le signorine Ines e Giuseppina Mariani, le signore e signorine Vittoria Fiore, Serafine Bernardi, Battoini Giovanna, Luisa Costa, Gemma Zaloffi, Corinna Moreschi, Matilde Berclaz, Anna Passera, Ida Giacosa Rosselli, Mazza, Astolfoni. Mina, Joxephina de Lostreto, Ancilla Bono, Fontana, Giuseppina Pedrotto, Cesarina Capra Carpi, Adele Valentini ed altre ed altre ancora di cui ci sfuggono i nomi. Fra gli uomini i signori: Giacosa, Berclaz, cav. Rebucci, Ferrario Riccardo, Carlo Aspetti, Astolfoni, Albertelli, Passera, Zerlini, Donegani, prof. Garaventa, De Lastreto, Carensino, Morais, Scaramuzza, Ricotti.
Tratto da
Gazzetta di Parma 4 maggio 1907  "Fonte archiviogazzettadiparma.medialibrary.it / Biblioteca Civica del Comune di Parma in collaborazione con Editrice Gazzetta di Parma"
Gazzetta di Parma 21 maggio 1907  "Fonte archiviogazzettadiparma.medialibrary.it / Biblioteca Civica del Comune di Parma in collaborazione con Editrice Gazzetta di Parma"
Guida Balneare di Salsomaggiore e Tabiano 1927

 

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