Mainardi Anna (Salsomaggiore Terme, 10 luglio 1933 - 17 marzo 2003) - Politico

Mainardi Anna (Salsomaggiore Terme, 10 luglio 1933 - 17 marzo 2003) - Politico - Dopo un impegno nella politica salsese durato diversi anni, prima come consigliere nei banchi dell'opposizione, poi come amministratore e vicesindaco, nel 1980 è eletta al senato nel collegio di Parma e proclamata il 6 luglio 1983. Iscritta al gruppo parlamentare del partito comunista italiano dal 12 luglio 1983 al 1° luglio 1987. Attività parlamentare svolta nella nella IX legislatura, dal 12 luglio 1983 al 1° luglio 1987 e nella X legislatura, dal 2 luglio 1987 al 22 aprile 1992. Componente della XIV commissione (Igiene e Sanità Pubblica) dal 12 luglio 1983 al 1° luglio 1987.

Una lotteria a Salsomaggiore -

... l'onorevole Anna Mainardi. «Noi abbiamo solo chiesto che venga istituita una lotteria a Salsomaggiore. Qui si svolgono importanti manifestazioni a cominciare da un festival cinematografico, che potrebbero essere abbinate ad una lotteria. Il ministero delle Finanze è orientato a indirne una al mese. Noi vorremmo che ci fosse tra i prescelti il Comune di Salsomaggiore».

Telefona per la tua Miss 

Salsomaggiore Terme, l'Unità di sabato 3 settembre 1988 - Dal nostro inviato Marcella Ciarnelli

Questa sera, in diretta tv, l'Italia avrà la sua «miss 1988». Gli italiani potranno eleggersela (se interessati) votando per telefono. Stando ad un complesso meccanismo di proporzioni i voti dei telespettatori varranno quanto quelli dei venticinque giurati «esperti», già presenti a Salsomaggiore, per eleggere le reginette di «contrno». Ieri è stata la volta della «Modella domani» o della «Ragazza in gambissime».

Sembra che a Salsomaggiore ci sia stato il terremoto. Una piazza è sparita per far posto al mega palco necessario per lo spettacolo da trasmettere in diretta su Raiuno. I tubi innocenti non si contano. Non mancano neanche tende e prefabbricate che però, questa volta, serviranno come luogo d'attesa e per gli ultimi ritocchi prima di affrontare la giuria, per le settantadue aspiranti miss Italia, Questa sera sapremo quale di queste flessuose fanciulle che si aggirano, un po' disorientate, tra i grandi alberghi e, il Palazzo dei congressi sarà la bella d'Italia 1988. A deciderlo non sarà solo la giuria di «esperti» di cui fanno parte, per le ragioni evidentemente più diverse, personaggi come Gianni Boncompagni e Silvana Pampanini, Mario Marenco e Gianluigi Mariannini, Aldo Falivena, Milo Manara, Pamela Prati e la bellissima ex signora in rosso Kelly Le Brock. Gli italiani potranno, da casa, contribuire alla scelta. Telefonando allo 0421-250777 esprimeranno voti che, sommati a quelli della giuria di Salsomagglore, contribuiranno in egual misura al verdetto finale. Tra quanti parteciperanno saranno sorteggiati dieci soggiorni nella città termale. In attesa dello sprint finale la giuria e le ragazze non sono state a riposo. I titoli in palio sono molti, E la dura legge dello sponsor che si impone. D'altra parte manifestazioni come questa senza sponsor non potrebbero esistere. Ecco allora che l'altro giorno è stata eletta -Miss Topsy-, cioè la meglio pettinata grazie anche a Wella. Si chiama Nadia Bengala, ed ha 26 anni, e la più «vecchia- delle sessantadue concorrenti che si aggirano tutte intorno ai 18 anni. Perfettamente nella media, invece, miss «modella domani», Tatiana Voltolini e la «Ragazza In gambissime», Laura Stevanelli, elette ieri pomeriggio. Alle gambe di quest'ultima (come a quelle di tutte le altre) ci ha pensato l'Omsa. Per questa mattina è invece prevista la proclamazione di «miss Linea sprint», «miss Cinema» e miss Eleganza». Piccoli assaggi in attesa del gran finale. Poi tutti a casa tra le inevitabili polemiche. E come potrebbero non esserci. Qui ognuna è convinta di vincere. Il «partecipo solo per gioco» è solo uno slogan. «Sono la mamma del numero... Guardi come è bella «viene sibilato continuamente (e ingenuamente) nell'orecchio del primo membro di giuria che passa o in quello del primo giornalista. La speranza di avere un punto in più passa anche per questi tentativi. E siccome li fanno tutti serve a poco. Come le raccomandazioni agli esami. Per il momento, comunque, questa è una edizione di miss Italia senza brividi. Qualcuno ha cercato di innestare un pizzico di polemica sulla proposta di alcuni deputati comunisti di abbinare il concorso ad una possibile lotteria di Salsomaggiore. Le donne come auto e cavalli? A chiarire tutto ci ha pensato l'onorevole Renato Grilli, uno dei firmatari della proposta con l'onorevole Anna Mainardi. «Noi abbiamo solo chiesto che venga istituita una lotteria a Salsomaggiore. Qui si svolgono importanti manifestazioni a cominciare da un festival cinematografico, che potrebbero essere abbinate ad una lotteria. Il ministero delle Finanze è orientato a indirne una al mese. Noi vorremmo che ci fosse tra i prescelti il Comune di Salsomaggiore». Tutto procede dunque tranquillamente sotto gli occhi sornioni di miss Italia, gatta persiana di tredici mesi presentata ieri ufficialmente alla stampa. Ma il colpo di scena, si sa, e sempre in agguato. E gli organizzatori non aspettano altro.