Da Guido Tirelli architetto, Una scoperta nel liberty emiliano - Questo edificio fu realizzato da Guido Tirelli nel 1925. Da un articolo dell’epoca: Al principio della via li dove un tempo si trovava la vasta terrazza dell’albergo Genova, è stata scoperta la facciata del Palazzo Verderi, che il Cav. Lodovico Verderi senza badare a sacrifici ha voluto fosse costruito con larghezza di mezzi, poiché corrispondesse alle esigenze della stazione termale. La facciata ha quattro piani, è lunga 21 metri e larga 16, su cinque assi con corpo centrale in lieve assetto. Lo stile architravato ricco di ornamenti, è di carattere quasi neoclassico. Il pianterreno a pilastrate ha la parte centrale ricco di colonne, le finestre del primo e secondo piano sono con grandi stipiti di magnifico effetto, l’ultimo piano ha una bifora centrale e le finestre laterali con fastosi contorni ornati. Degnia di nota la leggiadria degli ornamenti dei tre balconi del primo piano, i cinque balconi con parapetto di ferro battuto del secondo piano e i cinque balconi a pulpito del terzo piano con parapetto e transenna di cemento armato su peduzzi figurativi. Lo sporto di gronda è in cemento su fitte mensole. La facciata di cementi decorativi ad uso marmo e con intonaci di calce greggia nei fondali, si presenta così ricca e sobria ad un tempo e rigorosamente contenuta in una logica inquadratura architettonica, che dona dignità e grandezza all’insieme che pure non ha grandi dimensioni. Nel 1937 Casa Verderi era già stata trasformata in appartamenti.
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