27 settembre 1941 - Salsomaggiore - Gazzettino Balneare Settimanale - XIX E.F. - Le AA. RR. la Duchessa di Genova e il Duca di Bergamo al concerto pro nuova Chiesa - Come abbiamo già annunciato il grande concerto orchestrale vocale pianistico tenutosi la sera di lunedì scorso alle Regie Terme Berzieri a beneficio della nuova Chiesa, ha costituito un eccezionale avvenimento d'arte. Al benefico trattenimento sono intervenute le AA. RR. la Duchessa di Genova con la sorella Contessa di Ricaldone e il Duca di Bergamo che sono stati ricevuti all'ingresso dello Stabilimento Berzieri dal vice Podestà che rappresentava il Podestà e l’Ecc. il Prefetto, dal Segretario del Fascio che rappresentava il Federale, dall'Arciprete Prof. Don Prati Presidente del Comitato della Chiesa e dalle Signore Corazza del Comitato femminile, dalla Segretaria del F. F. dal Segretario delie RR. Terme, da Tenente dei Reali Carabinieri e dal Commissario Comm. Giberti.
Lungo l’atrio prestavano servizio d’onore i Vigili Urbani. Non appena le A A. RR. hanno preso posto nella loggia a loro riservata insieme alle Autorità predette, accolte dagli applausi del pubblico numerosissimo, l’orchestra sinfonica delle Regie Terme ha escguito la Marcia reale e Giovinezza escoltate in piedi ed applaudite con calore. All'altezza Reale la Duchessa di Genova il Comitato pro Nuova Chiesa ha offerto un magnifico omaggio floreale. Nella loggia dove si trovavano i Principi era stato nel frattempo invitato anche l’Arcivescovo di Urbino Mons. Antonio Tani. Ha poi avuto inizio il concerto al quale hanno preso parte gentilmente il tenore Francesco Merli, il pianista Walter Baracchi e l’orchestra sinfonica delle Regie Terme diretta dal Maestro Gandolfi. Il tenore Merli, artista ben noto in Italia e all’estero, ha cantato con eccellente volume di voce la romanza : « Nessun dorma...» del « Turandot » di Puccini, l’improvviso dell’* Andrea Chenier » di Giordano, la romanza « tu che in seno agli angeli » dalla « Forza del Destino » di Verdi e « Addio alla madre » della « Cavalleria Rusticana » di Mascagni.
Caldissime ovazioni hanno salutato il valente artista alla fine di ogni pezzo. L'addio alla madre della « Cavalleria » ha dovuto essere dal Merli anche bissato. Un successo vivissimo e particolare ha ottenuto il giovane pianista Walter Baracchi che durante il concerto ha fatto rifulgere le sue magnifiche e singolari doti artistiche. Il Baracchi che possiamo considerare nostro concittadino benché sia nativo di Parma, ha iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida del Maestro Scarlino fino al termine del suo corso al R. Conservatorio di Parma seguendolo poi, allorché questi venne trasferito a Firenze, al R. Conservatorio Cherubini dove si diplomò nel 1938.
Ha vinto tre borse di studio e nello stesso anno che si è diplomato riuscì vincitore del concorso liuti. Sempre nel 1938 ottenne la medaglia d’oro del Ministero dell’Educazione Nazionale e fu primo assoluto nel Concorso Nazionale di pianoforte svoltosi a Rapallo. Ha tenuto applauditi concerti a Firenze, a Milano, a Parma e a Piacenza. Nel concerto al Berzieri Walter Baracchi ha superbamente eseguito lo Scherzo in si bemolle minore, due Studi e la Polacca in la bemolle opera 53 di Chopin raccogliendo applausi entusiastici.
Per aderire alle insistenti richieste del pubblico egli ha dovuto concedere anche due bis eseguendo ancora applauditissimo la « Suggestione diabolica » di Prokofieff e il « Preludio » di Rachmaninoff. L'orchestra sinfonica delle Regie Terme valentemente diretta dal Maestro Gandolfi ha a sua volta eseguito la Sinfonia del « Tancredi » di Rossini, la Sinfonia N. 15 di Haydn, e i Valzer N. 1 e 2 di Beethoven trascritti dal Gandolfi. Orchestra e Maestro sono stati pur’essi calorosamente applauditi.
Al termine del concerto il Maestro Gandolfi, il Tenore Merli e il pianista Baracchi hanno ricevuto le felicitazioni delle Altezze Reali che si sono pure rallegrate con gli organizzatori per la bellissima riuscita della manifestazione artistico benefica.
Al tenore Merli e a Walter Baracchi il Comitato prò Nuova Chiesa ha donato la medaglia in oro della Madonna delle Grazie protettrice di Salsomaggiore. Prima di lasciare il Berzieri, la Duchessa di Genova e il Duca di Bergamo sono stati salutali con l’esecuzione degli Inni nazionali e da una nuova vibrante dimostrazione di simpatia per parte di tutto il pubblico foltissimo che aveva assistito al concerto.
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