Salsomaggiore Illustrata

31 agosto 1939 - XVII - Salsomaggiore Illustrata - Le colonie della Gil - Cento anni addietro il Dott. Lorenzo Berzieri incominciò a sperimentare a scopo terapeutico le acque salsoiodiche residuate dall’estrazione del sale (acque madri) valendosi della stretta affinità che no con l’acqua marina. Successivamente il Dott. Valentini continuò gli esperimenti estendendoli alle acque naturali, le quali diedero gli stessi risultati delle acque madri in alcuni casi e superiori in molti altri, perché ancora contenenti inalterate tutte te sostanze che le compongono.

Ma sia nell’un caso, come nell’altro, certo si è che le acque salsoiodiche di Salsomaggiore si sono dimostrate assai più efficaci di quella marina, anche perchè la loro densità (16° Beaumé) le rende suscettibili di essere dosate in relazione alla malattia e all’individuo da curare. Queste considerazioni servono a spiegare come in molli casi sia preferibile mandare i ragazzi alle cure salsoiodiche anziché al mare, affinchè nelle cure, tanto specifiche, quanto preventive, sia con maggiore rapidità aumentala la forza di resistenza e di difesa dei singoli soggetti.
La qual cosa, anche se non troppo rapidamente poiché vi sono da vincere pregiudizi ed antiche abitudini, sta gradatamente avvenendo, ond’è che di anno in anno si vede nella nostra Stazione Termale aumenta le colonie dei fanciulli in cura venuti singolarmente o mandati a gruppi dalle organizzazioni giovanili del Partito e da comitati vari, Ma non è di questo che vogliamo parlare, bensì dei giovani salsesi iscritti alla Gil, i quali usufruiscono su larga scala delle cure termali gratuite per concessione della Gestione statale delle Regie Terme che non lesina la quantità dei posti, del Podestà che tutti gli anni aumenta la quota degli ammessi a Tabiano, dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che anche nella corrente stagione si è mostrato assai largo nell’assegnazione di posti nel Terme Operaie, e infine per l’assiduo interessamento della benemerita Fiduciaria del Fascio del Fascio Femminile che alla gioventù della GIL non risparmia tempo e fatica.
Stabilite così le fonti alle quali la gioventù salsese del Littorio ricorre per le cure termali in luogo, vediamo come quest’anno sono stati ripartiti i ragazzi e quale è stato il loro numero. Le Regie Terme hanno 457 posti esterni assumendo in tal modo a loro carico la più numerosa colonia, la quale ha fatto le cure allo stabilimento Magnaghi, sotto la direzione sanitaria del Dott. Zilioli e l'assistenza degli ispettori Cav. Rastelli e Bormioli. Alla vigilanza dei ragazzi erano preposte le insegnanti, Dassenno, Fabbri. Tassi Carboni, Bandi, Bolzoni, Copello, Ghiozzi, Gandolfi, Borra, Crinto, Dondi, Fiori, Busani, Lovati, Savi, Bresadola, Goldoni, Zalaffi, e Bottini, le quali sotto la direzione della maestra Maria Costa Lusignani. hanno prestato opera invero encomiabile. La colonia del Magnaghi, presente il Gestore delle Regie Terme S. E. Rizzati!, a cui era stato offerto un mazzo di fiori, si è chiusa il 17 corrente col saluto al Duce ed al canto degli inni della Patria. Rito gentile, questo, che dimostra come sia entrato nel cuore dei giovani Colui al quale gli Italiani devono la rinascita della Nazione e la fondazione dell'impero.

 

La colonia della GIL che ha fatto le cure alle Terme Magnaghi - Salsomaggiore scalinata Berardinelli agosto 1939

 

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