25 aprile 1923 - Gazzetta di Parma - Come Salsomaggiore ha solennizzato il Natale di Roma
Mercoledì 25 aprile1923 - Gazzetta di Parma - Come Salsomaggiore ha solennizzato il Natale di Roma - Salsomaggiore sempre pronto all’appello nelle dimostrazioni di patriottismo; colla celebrazione del Natale di Roma, ha passato una delle sue giornate ferventi di italianità.
- Pubblicato da Amministratori
28 maggio 1923 - Gazzetta di Parma - L’inaugurazione dello stabilimento Berzieri a Salsomaggiore
Lunedì 28 maggio 1923 - Gazzetta di Parma - L’inaugurazione dello stabilimento Berzieri a Salsomaggiore - La manifestazione che ha richiamato ieri a Salsomaggiore tanta folla di persone, tante autorità politiche, militari e religiose, non è stata festa locale, ma è assurta ad importanza nazionale.
In fatti ieri si è inaugurato lo stabilimento termale «Lorenzo Berzieri» di proprietà dello Stato e che è riuscito una splendida manifestazione di quello che è l’arte e l'idrologia italiana. Non è Salsomaggiore soltanto che deve andare orgoglioso di avere nel proprio territorio una simile opera di arte, ma è tutta l’Italia balneare che vede con orgoglio la nostra industria termale affermarsi potentemente senza tema di confronti con le stazioni idrobalneari estere.
- Pubblicato da Gianluigi Saveri
21 giugno 1945 - Gazzetta di Parma - Ricordi della 31.a Forni
Giovedì 21 giugno 1945 - Gazzetta di Parma - Ricordi della 31.a Forni - Risalendo il corso del torrente Stirone dai pressi di Alseno su su per Casa dei Passeri, Vigoleno, Trinità, dopo di aver descritto un ampio gomito si giunge nei pressi di Rigollo. Da Rigollo, un aspro sentiero di montagna porta ad una villetta quasi nascosta dalla roccia. E' la « Milanesa ». Fu esattamente quassù che in una assolata giornata di giugno dello scorso anno, e per essere precisi il giorno 14, vedemmo sorgere la nostra bella « Forni » per opera di pochi audaci e fieri volontari della libertà.
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1945-9-11 Settembre - Gazzetta di Parma - La banda del "Passatore" arrestata a Salsomaggiore
11 Settembre 1945 - Gazzetta di Parma - La banda del "Passatore" arrestata a Salsomaggiore - Da parecchio tempo la regione salsese era infestata da una banda abile e pericolosissima, capeggiata dal nuovo « Passatore », il ventiquattrenne Angelo Bisagni, da S. Giorgio Piacentino. Le tracce lasciate dai delinquenti in questi due ultimi mesi erano molte: furti innumerevoli, grassazioni e l'omicidio del compagno di gesta Giuseppe Wagner detto « Raus », nei pressi di Collecchio.
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1921-3-9 marzo - Cronaca di Salsomaggiore - L’epilogo di un fallimento clamoroso
Mercoledì 9 marzo 1921 - Cronaca di Salsomaggiore - L’epilogo di un fallimento clamoroso - In questi giorni — con una rapidità veramente singolare e al di fuori delle consuetudini, che fa molto onore all'egregio curatore avv. Emilio Laurens — è stato sistemato il fallimento del sig. Robusti Cideo di Salsomaggiore, che due anni or sono aveva pure determinato il crack della Banca di Salsomaggiore e tanto appassionò la stampa e il pubblico di Parma e di fuori, come uno degli scandali più clamorosi dell'alta finanza e dell'ambiente bancario. Data l’importanza del fallimento — che è certamente l’episodio più importante della vita economica e commerciale della Provincia nell'ultimo ventennio, dopo il famoso crack della Banca Popolare nel 1904 — crediamo opportuno dare un largo riassunto delle sue vicende. Tanto più che il fatto — il quale si ricollega alla frenesia di speculazione imperversante nel periodo bellico — offre adito a ovvii ammaestramenti degni d'attenta considerazione.
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1920-7-17 Luglio 1920 – Gazzetta di Parma - Cronaca di Salsomaggiore - Sciopero dentro il Sanatorio di Salsomaggiore
Sabato 17 Luglio 1920 – Gazzetta di Parma - Cronaca di Salsomaggiore - Sciopero dentro il Sanatorio di Salsomaggiore - Siamo informati che per due giorni i nostri ammalati del Sanatorium non hanno potuto avere bagno, inalazione e fanghi — e cioè il giorno 13 e 14. Abbiamo voluto cercarne le ragioni ed abbiamo saputo, che i due, macchinisti del Sanatorium Chiesi di Reggio Emilia e Collimi di Borgo San Donnino, non essendo contenti di avere avuto l’aumento di salario lire 600 il primo, lire 550 il secondo dal consiglio amministrativo presieduto dall’avvocato Baratti, senza passar parola alla Lega di Salsomaggiore, alla Camera del lavoro di Parma, a mezzanotte hanno coll’« appoggio di tutto il personale del Sanatorium» dal 12 al 13 luglio corrente spento il fuoco delle caldaie — obbligato il personale esterno (lavandaie, facchini, e guardarobiere) a scioperare insieme.
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1920-7-19 luglio - Cronaca di Salsomaggiore - Sanatorio di Salsomaggiore
Lunedì 19 luglio 1920 - Cronaca di Salsomaggiore - Sanatorio di Salsomaggiore - Abbiamo cercato altre informazioni per spiegarci il contegno di quei due macchinisti che determinarono lo sciopero ed il contegno dei bagnini dei R.R. Stabilimenti che nonostante il parere e l'ordine del prof. Ruota non vollero obbedire ai sentimenti di umanità, dimenticati dai loro colleghi del Sanatoium, ed infine abbiamo chiesto ai medici, se i poveri dovendo ricuperare i due bagni perduti fanno veramente una cura utile, facendo due bagni al giorno.
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