Gazzetta di Parma - 29 luglio 1902 - Corriere Salsese -  Il programma della nuova Amministrazione del Municipio - Piano regolatore - Case operaie - La via dei sospiri29 luglio 1902 - Gazzetta di Parma  - Corriere Salsese -  Il programma della nuova Amministrazione del Municipio - Piano regolatore - Case operaie - La via dei sospiri - Salsomaggiore li 27 - 7 - 902 - Si attende con ansietà la nuova amministrazione municipale all'opera. Si e parlato di dimissioni del sindaco Zancarini, ma non crediamo che sia ne opportuno, ne conveniente una ritirata in questo momento. Molti gravi peccati ha sulla coscienza la passata amministrazione, specialmente per ciò che riguarda il problema dei lavori pubblici, quello che attualmente più interessa, perchè intimamente collegati colla fortuna avvenire di Salso.

Ma se su questo grave argomento si è fatto male, e si è speso, con poco profitto degl'interessi generali, il pubblico denaro; e si è agito senza un concetto premeditato; ora si deve correggere e riparare, se è ancora possibile, il mal fatto, e sospendere qualsiasi decisione finchè non s'è studiato il piano regolatore generale. Il piano regolatore ecco la base della nuova amministrazione, il programma dei nuovi e vasti interessi di Salsomaggiore. Pur troppo si doveva pensarci prima, e non si è fatto. Fu grave colpa dell'amministrazione Zancarini, ed il ritardo sarà scontato con grave danno del Comune.
Non si doveva lasciare che il paese si sviluppasse tanto, quasi a casaccio, senza una regola che servisse di freno agli interessi privati, senza il dovuto rispetto ai maggiori e più vitali bisogni. Non si doveva permettere che si occupassero strade pubbliche, per speculare sul prezzo del terreno, che non ha limiti, non ascoltando i giusti reclami degli interessati.
Ma il male non e ancora irrimediabile, ed il sindaco Zancarini deve trovare l'energia per riparare al mal fatto allora, soltanto noi lo appoggieremo sinceramente. Il problema della viabilità interna nella borgata di Salsomaggiore lascia troppo a desiderare; vi sono parecchie vie parallele che non hanno comunicazioni fra loro: occorrono delle trasversali, e non è neppure sufficiente che sieno riattivate quelle preesistenti: occorre aprirne di nuove.
Come sarebbe necessario un viale periferio, diremo cosi: di circonvallazione, da faene una gradita passeggiata, attorno al quale dovrebbero sorgere le piccole industrie e le case operaie di cui Salsomaggiore ha tanto bisogno Imperocchè se abbondano gli hotels di primo e di primissimo rango, ove si trova, purchè si paghi, il maggiore desiderabile confort; se non mancano le case ammobigliate, adatte per la borghesia, che dove limitare la spesa giornaliera; se si toglie il sanatorium, per chi vuol far la cura a buon mercato, l’operaio non trova alloggio a meno di 80 centesimi al giorno, quando riesce a trovarlo.
E questo spiega e giustifica il prezzo elevato della mano d'opera che evidentemente non va a tutto profitto dell'operaio, ma di altri... sfruttatori. Il problema delle case operaie a buon mercato assurge quindi a Salsomaggiore a questione locale importantissima, della quale il Municipio non può, ne deve disinteressarsi.
A questo proposito ci piace accennare ad una iniziativa di ben 25 famiglie, operaie, che meritano tutto l'appoggio e la protezione dell'amministrazione municipale. E noi speriamo che uno dei primi atti della nuova amministrazione sarà di accordare questo appoggio e questa protezione al gruppo di operai, che hanno aperto la cosi detta via sospiri.
La via dei sospiri sta appunto a indicare tutti i sacrifizi, e le fatiche, e le lotte, che hanno finora sostenuto questi pionieri del risparmio, i quali credono di poter risolvere il problema del loro benessere senza le leghe di resistenza e senza gli scioperi, ma unicamente coi frutti del sudato e giornaliero lavoro, e invece di andare all'osteria a tener discorsi, sciupando parte del loro salario, sul loro salario hanno saputo abbastanza economizzare da comperarsi un pezzetto di terra, e da fabbricarsi, mirabile esempio, una piccola casetta!
E si sono riuniti in ben 25 famiglie questi bravi operai, aprendosi una strada destinata ad essere una delle future trasversali, fra la provinciale Salso-Borgo e la superiore strada comunale di Salsominore; la strada è aperta, fiancheggiata da simpatiche casette, ma si tentato, e si tenta di chiuderla da una parte, mentre si e riesciti a devaderla dall'altra.
Questi piccoli proprietari, gelosi della loro strada e del loro nido; hanno combattuto persino in sede penale, riportando una segnalata vittoria, e combatteranno anche in sede civile per sostenere le loro ragioni ed i loro diritti; ma non sarebbe la soluzione migliore che intervenisse il Municipio, e assumesse esso di difendere, come un vero interesse generale, la conservazione e il rettilineo di questa oramai famosa Via dei sospiri? Noi speriamo che ciò debba avvenire.
Ruy Blas

Fonte archiviogazzettadiparma.medialibrary.it / Biblioteca Civica di Parma con Editrice Gazzetta di Parma

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