11 giugno 1929 - Corriere Emiliano - Una grande Aida al Poggio Diana
11 giugno 1929 - Corriere Emiliano - Una grande Aida al Poggio Diana - Gli americani.. battuti - Meraviglie dell'ingegno e dell'arte Italiana - L'Eden salsese - Sport e teatro - Uno spettacolo eccezionale - Quel che il Comm. Olinto dalla Lucia e il Comm. Arturo Fonio, hanno voluto e saputo concretare per offrire ai villeggianti salsesi e in genere al gran pubblico italiano un ritrovo degno di una stagione balneare di fama internazionale come Salso, ha davvero del meraviglioso. Mancava ancora a Salsomaggiore, situata in una conca scarsamente ventilata, la località di lusso ove il forestiero potesse trascorrere in letizia il pomeriggio e la serata all'aria aperta; dove non avesse che a scegliere tra i vari divertimenti o sport preferiti; dove l'occhio avesse a spaziare nella infinita vastità della pianura, giù, giù fino alle pendici alpine; e la giostra ridente dei colli verdeggianti e ombrosi fosse cornice risposante, a quell'angolo di letizia e di eleganza. Bisognava fabbricarlo…. rapidamente. L'esecuzione fu rapida quanto l’audace e moderna idea. Gli architetti Mario Bacciocchi e Renzo Beretta non ebbero bisogno di eccessive meditazioni per comprendere e tradurre in disegni, studiati nei più minuscoli particolari, la volontà e il pensiero loro manifestati.
- Pubblicato da Gianluigi Saveri
2 settembre 1941 - Corriere emiliano - Celebrando le giornate dell'agosto 22 il fascismo parmense ha esaltato a Salsomaggiore tutte le battaglie della “vecchia guardia„
2 settembre 1941 - Corriere Emiliano - Celebrando le giornate dell'agosto 22 il fascismo parmense ha esaltato a Salsomaggiore tutte le battaglie della “vecchia guardia„ - Il Segretario Federale tiene rapporto agli squadristi che rinnovano al Duce il giuramento di fede e d'amore - La visita degli squadristi ai valorosi feriti di guerra L'Ecc. il Prefetto fra le Camicie Nere della vigilia - Nell'ormai lontano agosto del 1922, a Parma si viveva in modo cruento e si concludeva vittoriosamente per le giovani forze dell'ordine, sorte per virtù romana attorno ad un Capo, una delle ultime dure resistenze del sovversivismo negatore. Il Fascismo parmense, nelle ardenti giornate, scriveva le sue pagine più belle, offrendo alla Patria in balia di oscure forze il suo sangue generoso, consapevole della bontà della Causa.
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20 gennaio 1925 - Corriere Emiliano - Corriere giudiziario - Il tragico fatto dell’aprile scorso a Salsomaggiore davanti alla nostra Corte d’Assise
20 gennaio 1925 - Corriere Emiliano - Corriere giudiziario - Il tragico fatto dell’aprile scorso a Salsomaggiore davanti alla nostra Corte d’Assise - Ieri mattina, alle ore 9 precise la sala dell’Assise è stata aperta al pubblico. Un importante dibattito si è iniziato a carico di Costa Pio imputato di omicidio nella persona del già noto comunista di Salsomaggiore Romanini Ennio che pagò con la vita la sua spavalderia, e il suo odio inconsulto contro il fascismo. Compiute le solite formalità volute dalla legge s’inizia il dibattimento con l’interrogatorio dell’imputato, il giovane Costa che deve rispondere come abbiamo detto del reato di cui all’articolo 364 del Codice Penale, per avere esploso un colpo di rivoltella in Predivia (corretto: Pie di Via) di Salsomaggiore contro il Romanini Ennio che in seguito alla ferita riportata al basso ventre spirò poco dopo.
- Pubblicato da Gianluigi Saveri
23 aprile 1937- XV - L'inaugurazione della Fidenza-Salsomaggiore
L'inaugurazione della Fidenza-Salsomaggiore - L'inaugurazione della linea ferroviaria Fidenza-Salsomaggiore avvenuta nel giorno fatidico del Natale di Roma e nella ricorrenza della Festa del Lavoro, si è svolta in una fervida atmosfera di fede e di passione e di riconoscenza verso il Governo Fascista che ha voluto e realizzato questa importante opera che viene ad occupare un posto eminente nel quadro delle opere compiute dal Governo nell’anno XV dell’Era Fascista. Il popolo fidentino ha fatto giungere al rappresentante del Governo Nazionale S. E. De Marsanich il suo caldo ed appassionato saluto e la riaffermazione della sua indefettibile fede al Regime.
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12 agosto 1928 - Corriere Emiliano - Corriere di Salsomaggiore – Le realizzazioni del Regime – Colonia termale “Balilla” di Salsomaggiore a Tabiano
12 agosto 1928 - Corriere Emiliano - Corriere di Salsomaggiore – Le realizzazioni del Regime – Colonia termale “Balilla” di Salsomaggiore a Tabiano - L’idea e l’organizzazione - Salsomaggiore 11 agosto - Da giovedì, 10 agosto, questa nuova Istituzione prettamente fascista voluta per rispondere sempre con maggior fervore ai comandamenti del Duce, ha iniziato sotto i miglior auspici, la sua nuova vita.
L’idea di fondare a Salsomaggiore una Colonia, per offrire le prodigiose cure delle nostre acque Salso- iodiche ai «Balilla» d’Italia, è nata nella mente di due uomini nostri: dell’onorevole Ranieri, segretario federale e del Geometra Paolo Ferrari, commissario del fascio di Salsomaggiore.
L’on. Ranieri, che da tempo si occupa di Salsomaggiore con la taciturna attività che gli è caratteristica — poiché, secondo il più perfetto stile fascista, egli ama assai più fare creare, che discutere — ne vide subito l’importanza e i possibili sviluppi. E come sempre gli succede, intraveduta la possibilità e la bellezza di una istituzione; se ne entusiasma e passa immediatamente dalla fase ideativa a quella realizzatrice.
- Pubblicato da Amministratori
17 Maggio 1927 - Corriere Emiliano - L'insediamento del Podestà e quello del Segretario Politico
Corriere Emiliano 17 Maggio 1927 - L'insediamento del Podestà e quello del Segretario Politico - L'inaugurazione dei nuovi padiglioni del Pio Istituto Catena - Giornata di entusiasmo - Le cerimonie di Salsomaggiore - Il Cav. Di Gr. Croce Frigerio prende possesso del Comune - I discorsi la cittadinanza salsese al Console Forti - Salsomaggiore ha riaperto i suoi battenti. R. Terme, Grandi Alberghi, Pensioni, teatri, cinema, caffè, negozi, hanno accelerato il ritmo di ripresa della stagione 1927 e già i forestieri una piccola avanguardia coraggiosa elegante, spigliata, serena — comincia a dare tono, colore e vita alla stagione balneare.
Salso ci apparve nel passato un po' pigra nella sua opulenza, eccessivamente stilé, nelle sue abitudini mondane e nella sua sensibilità spirituale un po' scontrosa rispetto ai fasti della politica, concentrata com’è abitualmente nella sua autoammirazione, preoccupata più del conforto e del mercato della sua ricca clientela che non di ciò che è vita attiva, palpitante, della politica e del fascismo.
- Pubblicato da Gianluigi Saveri