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21 giugno 1856 - Le arti del disegno - Raccolta di offerte per il solenne monumento a Giandomenico Romagnosi - PROGRAMMA - Uno de’ più celebri pensatori dei dì nostri GIANDOMENICO ROMAGNOSI, dalle cui dottrine l’incivilimento ed il progresso ritrarranno frutto non perituro, ebbe i suoi natali in quest’umil terra. Dopo aver insegnato in più parti della penisola, condusse i suoi ultimi anni in Milano, dove morì nel 1853, venerato in Italia e fuori, e compianto da tutti.
A reverenza ed onore di questo illustre filosofo, amerebbero gli abitanti di Salsomaggiore vedere eretto nella loro borgata un solenne monumento, il che venne pure apprezzato dal superiore Governo. Ma pur troppo sono i loro mezzi insufficienti a cotant’ opera, la quale dovrebbe essere degna del nome di quel celeberrimo. E perciò che rendesi indispensable il rivolgersi alla generosità di coloro che in questi stati, ed anche all’ estero, hanno in venerazione il ROMAGNOSI, per raccogliere delle offerte spontanee, da formare un’associazione tutelata dal prelodato superiore Governo. Viene a tal fine unita qui una scheda per l’offerta che vorrà farsi, non minore però di lire cinque, la quale sottoscritta dall’ offerente, sarà trasmessa alla Podesteria di Salsomaggiore entro il p.° v.° anno 1855 per essere trascritta sull’ apposito registro. Sarà in seguito pubblicato un elenco di tutti gli associati con le somme offerte, non che il costo del monumento che verrà eseguito dal valente nostro scultore signor Agostino Ferrarini. Con altro avviso si farà conoscere in mano di chi dovrà farsi il pagamento dell’ offerta.
Salsomaggiore, 28 Novembre 1854.
N.° 14,489. Il Podestà Antonio Redenti
Veduto: Borgo S. Donnino, 7 Decembre 1854.
Il Prefetto C. Tosi.
Il Podestà del Comune di Salsomaggiore fa noto,
Che non essendosi potuto avere nel 1855 per l’invasione del Colera Morbus in Italia un numero bastevole di Soci, onde erigere il detto MONUMENTO ROMAGNOSI, le associazioni ed i pagamenti saranno pur ricevuti per tutta la corrente annata del 1856 alle tipografie Sansone Coen e Felice Le Monnier in Firenze.
Salsomaggiore, 30 Maggio 1856.
Il Podestà
Antonio Redenti. 
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