06 - Parrocchia di Sant'Antonio - 23 marzo 1935 - Asilo Infantile
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Vicino alla Chiesa di S. Antonio mancava ancora l'asilo infantile con grave scapito dei bimbi che venivano abbandonati sulla strada dalle madri costrette a portarsi al lavoro. È vero che già lo zelo di Padre Giovanni, coadiuvato dalle benemerite Ancelle del Santuario, aveva trovato modo di adunare i bimbi per la prima educazione, ma la mancanza di locali all'uopo rendeva impossibile il poter raccogliere quei frutti morali che possono ripromettersi da un vero e proprio asilo debitamente attrezzato.
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05 - Parrocchia di Sant'Antonio - 30 settembre 1925 - Padre Cirillo da Bagno
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Dopo la promozione di Padre Giovanni a superiore del nostro Convento di Piacenza, avvenuta il 25 luglio 1934, era chiamato al posto vacante di Parroco di questa Parrocchia il M. R. Padre Cirillo Mussini da Bagno, il quale però non veniva canonicamente investito della parrocchia se non come delegato vescovile per la durata di un anno; solo in data 30 settembre 1925 veniva canonicamente eletto a Vicario Parrocchiale.
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04 - Parrocchia di Sant'Antonio - 2 dicembre 1919 - Primo Parroco: Padre Giovanni da Fivizzano
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Eretta canonicamente la Parrocchia, veniva pure eletto, con decreto vescovile in data 2 dicembre 1919, il primo Vicario Parrocchiale — così si chiamano con termine giuridico i parroci delle parrocchie affidate alle cure degli Ordini religiosi — nella persona degnissima del Padre Giovanni da Fivizzano.
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03 - Parrocchia di Sant'Antonio - 2 dicembre 1919 - Erezione canonica della nuova Parrocchia
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Con la consacrazione e apertura della nuova chiesa i Cappuccini iniziavano il regolare servizio religioso a favore della popolazione di Campore e di quella abitante nella parte nordest di Salsomaggiore, già soggetta alla giurisdizione del Parroco di Bargone, nonché dei molti forestieri venuti per cura. Ma poiché la loro domanda rivolta al Padre Generale di poter accettare la cura parrocchiale di questa popolazione aveva avuto risposta negativa, i Padri Cappuccini si limitarono ad esercitare il loro ministero, conforme alle istruzioni dello stesso superiore generale, in qualità di delegati vescovili.
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02 - Parrocchia di Sant'Antonio – 10 giugno 1915 - Consacrazione e apertura del nuovo tempio
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Mons Leonida Mapelli venne sostituito nella cura interinale della Diocesi dal Vicario Capitolare Mons. Giuseppe Donati al quale il M. R. P. Guido dava notizia della completata costruzione della nuova chiesa con la seguente lettera:
Borgo S. Donnino dal Convento dei Cappuccini 5 Giugno 1915.
Rev.mo Monsignore,
Ho il piacere di notificarLe che la chiesa da dedicarsi a S. Antonio da Padova, costruita nella Parrocchia di Bargone, fra- zione di Campore, è pronta per essere consacrata.
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01 - Parrocchia di Sant'Antonio - 1 Aprile 1914 - I padri capuccini a Salsomaggiore
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