33 - Parrocchia di Sant'Antonio -11 aprile 1958 - Farmacia e altri benefici
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Vogliamo una farmacia. Sotto il titolo: abitanti senza farmacia è apparso sul «Risveglio» e sull'«Avvenire d'Italia» un articolo che riportiamo integralmente.
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32 - Parrocchia di Sant'Antonio -1 ottobrebre 1959 - Parliamo dell'Asilo
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Un vecchio aforisma, che abbiamo udito sino dalle scuole elementari, ci insegna che una inesplicabile fatalità sembra aver condannato le cose belle e preziose ad essere desiderate quando mancano ed essere poi deprezzate quando sono facilmente a disposizione dei mortali. A questa riflessione ritorno insistentemente quando considero la sorte del nostro Asilo Infantile. Mi consta infatti che, quando nella nostra Parrocchia mancava questa provvida istituzione a vantaggio dell'infanzia, da ogni parte era invocata come una necessità improrogabile ed era una tormentosa preoccupazione del Parroco.
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31 - Parrocchia di Sant'Antonio -13 settembre 1959 - Inaugurazione della Domus «Regina Pacis»
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Il 13 settembre del 1959 resterà sempre nella storia religiosa del popolo italiano come la data della consacrazione ufficiale dell'Italia al Cuore Immacolato di Maria. Non sappiamo se la maggior parte delle Parrocchie italiane abbia saputo vivere la grande giornata in quel clima di alta spiritualità che l'eccezionale importanza dell'avvenimento richiedeva. Per quanto riguarda la parrocchia nostra non ci sembra il caso di doverci abbandonare a eccessivo ottimismo.Pur tenendo conto del momento di punta che la metà di settembre segna nella nostra attività termale, nella quale molta gente è occupatissima, dobbiamo ugualmente constatare che troppa gente ha continuato a dormire nel deprecabile indifferentismo, che è proprio il male cronico di questa moderna umanità senza slanci e senza ideali.
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30 - Parrocchia di Sant'Antonio - 2 febbraio 1958 - Inaugurazione del nuovo Teatro
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Anche se abbiamo dovuto accusare un ritardo di una settimana sul nostro bollettino di marcia, siamo egualmente arrivati, con l'aiuto di Dio, a inaugurare il nostro teatro il giorno due di febbraio 1958. Di fronte alla realtà di questo avvenimento è di poca importanza ciò che è servito di semplice contorno all'avvenimento stesso; ne parliamo tuttavia per debito di cronaca. Alle ore dieci e un giungeva S. E. Rev.ma Mons. Rota, nostro veneratissimo Vescovo, ossequiato dalle Autorità, tra cui presenti il M. R. P. v:tnilio da Arzelato, Provinciale dei Cappuccini, e il M. R. P, Provinciale dei Frati Minori Conventuali, e dal numeroso popolo in attesa.
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29 - Parrocchia di Sant'Antonio - 1 settembre 1956 - «Domus Regina Pacis», a che punto siamo?
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Chi, leggendo gli ultimi numeri di «Voce di S. Antonio», ci ha seguiti sull'argomento della «Domus Regina Pacis», che — giova ripeterlo per gli ultimi arrivati — comprende il modernissimo cinema-teatro con annessi locali da destinarsi a sede delle attività parrocchiali, chiede, a buon diritto: «A che punto siamo?». E nell'interrogativo non possiamo non scorgere una mal celata punta d'ironia non disgiunta da un senso di sfiducia, che tutti, più o meno, proviamo quando abbiamo tra i piedi gente ammalata di utopie.
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28 - Parrocchia di Sant'Antonio - 1 febbraio 1956 - Una nuova opera: Regina Pacis
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Una nuova opera sta per sorgere a S. Antonio. In un primo momento al termine delle nove parole di questo annuncio figurava un punto interrogativo; poi ho detto a me stesso: niente punti interrogativi. Qui si tratta di una affermazione pura e semplice. La penna ha avuto uno scatto e, con un tratto fulmineo, ha cacciato all'altro mondo l'importuno segno grafico, che, in certo modo, voleva rallentare la spinta iniziale di chi si accinge a dar libero il passo a qualche cosa di bello, che sta battendo alle porte della vita. Così il Rubicone è varcato.
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27 - Parrocchia di Sant'Antonio - 13 maggio 1950 - Il passaggio della Madonna Pellegrina
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Non crediamo di essere per nulla esagerati dicendo che il passaggio della Madonna Pellegrina a Salsomaggiore ha rivestito il carattere di un avvenimento religioso di importanza veramente eccezionale. La nostra Parrocchia ha scritto in questa circostanza una pagina di vita ben degna di figurare nel libro della nostra storia religiosa. Mentre ci accingiamo a stendere una relazione dell'avvenimento su questo giornalino, vorremmo riuscire a mettere in piena luce le meraviglie operate in questo incontro dal cuore della Madre celeste nel cuore dei figli.
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26 - Parrocchia di Sant'Antonio - 24 agosto 1952: Te Deum laudamus, la Casa di Riposo «Sacra Famiglia» è un fatto compiuto
P. Roberto Lecchini, la parrocchia di Sant'Antonio, il primo cinquantennio - Nel dare questo annuncio «Voce di S. Antonio» vive, nella sua oscurissima vita di modesto giornalino parrocchiale, un'ora di luce splendente così come può viverla il grande giornale, interprete dell'anima nazionale, quando, al termine di una lunga guerra sanguinosa, porta il bollettino della vittoria, La Casa di Riposo «Sacra Famiglia», nell'armonia sobria delle sue linee e nel candore perlaceo delle sue mura, splende al sole in un sorriso maternamente invitante.
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50 - Parrocchia di S. Antonio - Padre Raffaele da Mestre (Mestre, Venezia, 15 marzo 1922 - Puianello, Modena, 5 dicembre 1972 )
Parrocchia di S. Antonio - Padre Raffaele da Mestre (Mestre, Venezia, 15 marzo 1922 - Puianello, Modena, 5 dicembre 1972) - Padre Raffaele arrivò al convento-parrocchia di Salsomaggiore nel marzo 1965, dopo anni di penoso peregrinare da un ospedale all'altro in Italia e in Svizzera, in seguito alle gravi lesioni riportate alla spina dorsale nell'incidente stradale avvenuto nel giugno 1948, mentre seguiva, come predicatore, la statua della Madonna Pellegrina nella diocesi di Reggio Emilia. Il parroco, Padre Alessandro, suo carissimo amico e compagno di studi, gli affidò subito il compito di occuparsi dei giovani.
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- 51 - Parrocchia di S. Antonio - Padre Pellegrino da Campagnola - fra Pacetta (1896-1977) - Padre Pellegrino da Campagnola - fra Pacetta (1896-1977)
- 25 - Parrocchia di Sant'Antonio - 1 luglio 1946 -Tre cannoni puntati contro la Casa di Riposo degli anziani
- 24 - Parrocchia di Sant'Antonio - 1 giugno1946 - La Casa di Riposo diventa realtà
- 23 - Parrocchia di Sant'Antonio - 1 dicembre 1945 - La Casa di Riposo? (un parere contrario)