6 luglio 1904 - Gazzetta di Parma - "CORRIERE SALSESE Come fu risolta la questione della esportazione delle acque — Chi ha vinto ? — Niente dimostrazioni: al lavoro! Dunque la sentenza, dopo le inchieste, dopo tutto quello che si è fatto e si é detto per ottenere e per impedire la esportazione delle acque salso-iodiche di Salsomaggiore, è stata finalmente pronunciata! E' una sentenza che permette di gridare vittoria, tanto da una parte, che dall’altra: vittoria autentica o vittoria di Pirro, non importa, purché si possa gabellare per vittoria. E così tutti sono contenti, e tutti malcontenti allo stesso modo. A questo punto non posso a meno, per quanto con dispiacere (la sincerità innanzi tutto!), di ammirare la diplomatica abilità degli attuali amministratori, i quali hanno tutto dimenticato, anche i pubblici vituperii, pur di conservare all'on. Berenini l’incarico di consulente legale e patrocinatore del Municipio nell’ ardua questione. Guai se l'on. Berenini non avesse continuato l'opera sua a prò di Salso, che gli fu tanto riconoscente! Se ciò fosse avvenuto, che gridi di sconfitta, quanti rimpianti, quale abbominio per gli attuali amministratori! Il barone Paganini ed i suoi amici non badarono a sacrifici personali, per i quali essi meritano la generale ammirazione; essi mandarono a Roma, a spese del comune, perfino l'ex Sindaco cav. Zancarini, insieme coll’on, Berenini, per patrocinare il divieto dell’esportazione delle acque, la quale, date alcune restrizioni, più formali che sostanziali, fu invece accordata! È Sono stati dei tattici... veramente giapponesi, gli egregi nuovi amministratori, e Ruy Blas  (è tutto dire!) batte loro le mani. E così molti diranno che in questa grave questione ha vinto il Municipio. Ma noi non siamo di questo parere, per quanto non temiamo dalla deliberazione ministeriale quelle disastrose conseguenze, che gli industriali di Salso esagerando, vanno predicando. La decisione ministeriale é una di quelle mezze misure, che rivelano l’attuale ambiente di opportunismo; danno una botta al cerchio ed un altra alla botte, e lasciano il tempo che trovano. Se ne assicurano i Salsesi. Non è vittoria nè per  Berenini, nè per Pavoni: ambedue sono stati solennemente sconfitti ! Questa, è non altra, é la verità. Per un caso fortuito, che non é da attribuirsi a nessuna rivelazione degli ex-amici, i quali si guardano bene di sbottonarsi con Ruy Blas, e ritengo che non lo vedrebbero mal volontieri a mille chilometri di distanza, magari in gattabuia (oh gratitudine umana!) — perciò non è possibile pensare che gli abbiano fatto alcuna confidenza — ma, proprio per caso, Ruy Blas è venuto a conoscenza dello schema di convenzione proposto dal Ministero per regolare l’esportazione delle acque. Ne riassumo i punti principali. L’ art. I ammette in via di massima il diritto all’esportazione, ma prescrive alcune condizioni che la regolano. Non eselude però che tali condizioni possano essere per l'avvenire modificate: e qui sta il guaio maggiore. Egregi  amministratori, bisogna adunque vigilare molto attentamente perché non avvengano sorprese in avvenire. L'art. II limita l’esportazione ad un raggio oltre a 250 chilometri da Salsomaggiore per l'uso della acque per bagni, ma lascia piena  libertà per le inalazioni (e questo è grave assai!). Ne proibisce però l’esportazione dal 15 marzo al 30 settembre, ma solo per i bagni salvo a quanto è prescritto nell’ art. IV. L’ art. III limita a quintali 800 al giorno l'esportazione dal 1 dicembre a tutto febbraio, e per gli altri mesi in cui è permessa l'esportazione per i bagni la riduce a quintali 500. L'art. IV (e questo il più importante) permette senza alcuna restrizione di tempo e di spazio l'esportazione dell’acqua salso-jodiea por bagni ad uso delle cliniche universitarie, degli ospedali ed istituti consimili di beneficenza, nonché per i privati che provino con certificato medico di averne bisogno, e ciò senza limite, oltrechè di tempo e di spazio, quantità. Nella lotta quindi fra Berenini e Pavoni, se negli art. II e III ha quasi vinto l'On. Berenini, certamente dalla riserve dell'art. I e dalla concessione larghissima dell’ art. IV, si dovrebbe concludere che ha vinto il cav. Pavoni. Ma Salsomaggiore oramai io credo che, pur giudicando le vantate benemerenze dell'uno e dell'altro alla stregua dei fatti, perchè Pavoni si può considerare il successore di Magnaghi, a la battaglia attuale non è altro che la conclusione di altra lotta combattuta fra Berenini e l'ing. Magnaghi, Salsomaggiore deve rassegnarsi alla res judicata, e pensare che anche questa mezza esportazione non può, non deve danneggiare la sua splendida industria. Si va buccinado di dimostrazioni contro Bereninì, da una parte, e contro le Terme Magnaghi dall'altra. Noi facciamo appello alla serietà dei Salsesi, perchè non si facciano di queste inutili chiassate, che altro non fanno che danneggiare il credito della loro industria, oramai assicurata, ed alla quale non può sorridere che un lieto avvenire. Non facciamo, adunque, dimostrazioni, nè in un senso, né nell’ altro; né contro Berenini, né contro Pavoni. Dedichiamoci invece con maggior lena al lavoro, e procuriamo che i bagnanti sì trovino così bene quassù, da venirci più volontieri a fare la cura delle acque prodigiose. In ciò sta la vera, l’unica, la più pratica soluzione del problema. 

Ruy Blas

"La Maggioranza del Consiglio Municipale si radunava alcuni giorni or sono, deliberando unanimemente contro la esportazione delle acque salse, anche limitata; firmando relativo verbale, che verrà portato in Consiglio. Alle conclusioni della maggioranza, che anzichè una frazione politica, rappresenta una vera pro Salso in difesa degli interessi più vitali del paese, siamo certi si associerà la minoranza intera e tutta Salsomaggiore della città e della campagna."

Ritorno allo Stabilimento Magnaghi

Tratto da Gazzetta di Parma 6 luglio 1904 https://archiviogazzettadiparma.medialibrary.it/

Comments powered by CComment

pie di pagina

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.