Salve, volevo togliere un po’ di tempo agli amici e appassionati del sito per parlare un attimo di Giovanni che con me, suo fratello Nullo, condivideva la passione di collezionare cartoline, fotografie, documenti e tutto ciò che riguarda la nostra Cittadina. Purtroppo è venuto a mancare prematuramente lasciando un grande vuoto.
Volevo testimoniare in proposito la passione che metteva nella ricerca dei “pezzi” nei mercatini locali e nei convegni in giro per l’Italia con sacrifici che però affrontava volentieri per la passione che lo spingeva. Da parte mia dopo l’accaduto volevo lasciare; riflettendo, in seguito, ho pensato che sarebbe stato un affronto alla sua memoria. Ora vi lascio alla visione delle immagini e alla lettura dei testi della storia della nostra Cittadina. Vi rubo ancora un attimo per dire che in futuro cercherò di aprire un fondo intitolato a suo nome per non disperdere tutto il materiale da noi accumulato.
Grazie per avermi ascoltato
Un saluto, Nullo Moseriti.
CIAO GIOVANNI
Giovanni Moseriti - Leonardo Lupini - Nullo Moseriti
Nella vita si impara anche a dire addio
Si impara che alcune persone non possono restarci accanto per sempre.
È allora che ci viene da pensare che "tutto passa".
Ma non è così: si dimentica ciò che non ha valore, le cose meno importanti, ma non le persone come Giovanni.
I bei momenti che abbiamo vissuto insieme, le lunghe chiacchierate che solo fra amici sinceri si possono fare, le battute scherzose, le cartoline che abbiamo “sballottato” fianco a fianco, con l’occhio vigile a controllare l'uno le scelte dell’altro, le mangiate e le bevute in allegria con Nullo e gli altri amici.
Quando le persone non ci sono più, ci accorgiamo di quanto questi ricordi siano importanti, perché sono il risultato di ciò che siamo oggi e come tali non si possono dimenticare.
Di Giovanni, dell'uomo e dell’appassionato e raffinato collezionista, dobbiamo parlare noi, ricostruendone la figura e ricordandolo, noi che lo abbiamo avuto come amico e che abbiamo potuto apprezzare le sue doti di lealtà e di onestà. Un cittadino senza dubbio eminente, la cui opera, non abbastanza valorizzata, fu sempre improntata al recupero della memoria storica della nostra città, nell'interesse di una comunità, purtroppo, assai spesso indifferente.
Aveva un grande amore per la storia cittadina e tutti i suoi “memorabilia”, in primis le cartoline e gli oggetti storici che collezionava con passione. Giovanni ora ci ha lasciato, ma a noi piace ricordarlo così, in questa fase della sua vita.
Per Salsomaggiore è una perdita enorme, anche perché sono ormai pochissime le persone capaci di apprezzare e di salvaguardare il patrimonio storico della nostra città.
Giovanni, ci mancherai tantissimo.
Leonardo Lupini
Comments powered by CComment