Nel 1914 su proposta del Ministro delle Finanze Luigi Rava, la Camera vota il Disegno di Legge per l’assetto della stazione termale di Salsomaggiore Terme. Questa legge ribadisce il riscatto da parte dello Stato delle concessioni minerarie e degli stabilimenti balneari: Da questo momento lo Stato assumerà la gestione dell'azienda termale. La Giunta Municipale di Salsomaggiore pubblicò il seguente manifesto: “Cittadini! La Camera dei Deputati ha votato la legge che garantisce i mezzi per
lo sviluppo per la stazione termale di Salso. La nuova legge corona l’opera durata per anni e consacra, insieme alle benemerenze dell’on. Berenini e degli altri interessati, la vittoria del Comune che interpretando i voti della popolazione e le superiori ragioni dell’utilità pubblica seppe vincere gli ostacoli e aprire alla città la via della prospera fortuna”.
Tratto da
Quattro Passi fra i ricordi 2 Corrado Lamur