Saggio di statistica comunicativa del comune parmense di Salsomaggiore - 1861AVVERTENZA

Dal 1847 epoca in cui furono instituite dal governo di Maria Luigia, le Commissioni di Statistica in Parma, fino ai giorni nostri, non ebbe mai pubblica luce in queste Provincie verun completo lavoro statistico che desse esatto concetto delle condizioni morali e materiali di un Circondario o di un Comune. E se togli un pregevole scritto del Conte Linati sulla pubblica istruzione ed altri distintissimi lavori inediti del Molossi, pochissimo si fece che l’attenzione de' cultori di questa scienza meritasse. Il desiderio di potere offrire un prospetto statistico completo di un comune qualunque a corredo e complemento di questa mia Memoria, mi ha fatto volgere la mente a studiare le condizioni di un Comune Parmense, il quale per i suoi rarissimi elementi di ricchezza territoriale e mineralogica, mi sembrò più d'ogni altro degno dell'attenzione dello Statista, e di chi è a capo dello Stato.


Saggio di statistica comunicativa del comune parmense di Salsomaggiore - 1861Diffatti un territorio quale è il comune di Salso Maggiore di 37 miglia d’estensione, che offre esso solo — sorgenti d'acque idro-solforate prodigiosamente proficue alle malattie cutanee ed epatiche — saline da provvedere di sale per tutto l’anno, ove sieno riattivati gli antichi pozzi, due intiere Provincie quali sono Parma e Piacenza — bagni salino-jodati atti alla completa guarigione di malattie scrofolose e sifilitiche — acque ferruginose che per analisi di dotto e coscienzioso chimico rese pubbliche colle stampe, reggono per la loro efficacia al confronto delle migliori di questo genere che si conoscono — prossima e razionale probabilità del ritrovo di una miniera di Sal gemma per cui si spingono con alacrità gli esperimenti (1 - Quanto sieno fondate le speranze del rinvenire il Salgemma, uomini idonei a giudicare di tali materie, pubblicarono memorie molto apprezzabili. I dati geologici per la natura del terreno terziario di cui sono composte quelle colline, e i fenomeni che si riscontrano in Salso e ne' dintorni appoggiano efficacemente quella opinione.) — fertilità di terreno, varietà di suolo, vaghezza di cielo, e salubrità d'atmosfera — offriva certamente a preferenza d'ogni altro Comune le più belle attrattive per occuparsi con attenzione della ricerca di dati statistici che descrivessero colla eloquenza delle cifre tutto l’insieme delle sue ricchezze naturali ed industriali. Patria di uno de' più grandi e più eletti ingegni che abbiano onorato le scienze speculative ed economiche, Gian Domenico Romagnosi, meritava si tributasse alla memoria di quel Sommo che tanta luce iniziò e profuse nelle scienze statistiche, un pegno di affetto e di venerazione collo svelare, oltre il pregio che non è lieve di aver dato ad un tant’Uomo i natali, pur quelli di cui natura dotò la patria sua a profitto dell'umanità sofferente.
Oltre a ciò mi pare provvidente consiglio di chi ha ferma in cor suo la convinzione che questo avventuroso paese abbia tanto da ripromettersi di un prosperoso e florido avvenire, il tracciare con la coscienza del vero e colla maggior possibile accuratezza, le fisiche e morali sue condizioni ne' tempi nostri, che veggon sul nascere quella prosperità che il talento degli uomini e la provvidenza del Cielo, son destinati col progresso degli anni ad ingigantire. Così si pone un termine di confronto da cui trarre sulla potenza dell'industria un ben retto giudizio. E i nostri nipoti avranno in tal guisa campo di pronunciare sicura sentenza, e benedire alla provvidenza de' loro avi.
Mi rivolsi a tale effetto a quest'onorevole Signor Intendente generale di Parma, per ottenere col mezzo suo autorevole, larghe e sicure cognizioni per opera degli agenti comunali di Borgo e Salso Maggiore, e ne fui appagato per loro gentile solerzia. Mi appoggiai pure alla cortesia squisita del bravo Colonnello Signor Marchese Cav. Dalla Rosa direttore delle Saline di Salso; e recatomi con esso lui sul posto, mi fu largo delle più precise e preziose cognizioni intorno alle molle fonti di ricchezze di quel territorio. Alla cortese condiscendenza di quel buon magistrato, alla rara gentilezza del Direttore Sig. Marchese Dalla Rosa, io debbo pubblicamente tributare qui, i sensi della più sincera gratitudine. Il dottor Valentini, medico-direttore dei bagni, dotto cultore di studi storici e statistici, fondatore benemerito di quelle bagnature, mi fornì pur esso ottime e dotte cognizioni storico-fisiche di quel territorio, e alle replicate mie richieste mi soddisfece per vero amore della scienza e del paese colla più esemplare pazienza ed accuratezza; del che abbia anch'egli da me pubblico attestato di gratitudine ed affetto. 

Davide Rabbeno 

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