20 maggio 1923 - Per un areodromo a Salsomaggiore

20 maggio 1923 - Salsomaggiore - Gazzettino Balneare Settimanale - Cronaca di Salsomaggiore - Per un areodromo  -  E’ fra noi Cipriano Diverio, scrittore garbato ed aviatore audacissimo. Egli ci reca la parola fiduciosa a suffragio di una iniziativa che ebbe altra volta, ed ha oggi pure, il nostro fervidissimo consenso. Si tratta dell’areodromo di Salsomaggiore, del proposito di un collegamento per via d’aria della capitale lombarda con Salsomaggiore.

Una idea pratica da cui molte altre possono nascere e svilupparsi. Idea pratica poiché nello attuale impiego dei servizi aerei di trasporto, la distanza fra Milano e Salso è in armonia col concetto di un servizio intensivo, e perchè, anche Milano è fra le sorgenti massime della clientela della nostra stazione termale. Cipriano Diverio, direttore generale della Navigazione aerea italiana, può ripetere, a proposito del successo iniziale del suo progetto fra noi il cesareo « veni, vidi, vici. L’idea dell’areodromo salsese è già popolare. Le adesioni morali hanno seguito pratico di adesioni finanziarie. Riccardo ed Attilio Ferrario, consenzienti sempre quando si tratti dei progressi del loro paese, hanno aperto la sottoscrizione. I signori Borello, Giovanni Gambarini, Trabattoni ed altri hanno imitato con generosa fede. E noi siamo certi che il Comune e, sopratutto, la Società RR. Terme, non saranno fra gli ultimi. Il loro concorso potrà essere risolutivo tanto più che Salsomaggiore ha, nel contesto delle sue attività cittadine, capacità di risoluzioni brillanti. Pel Comune ci affida l’interessamento personale del Sindaco Giorgetti che, insieme a persone esperte, ha già visitato alcune località fra le quali e stata giudicata idonea quella indicata altra volta per un grande ippodromo: la piana di Scipione. La costruzione di un areodromo e cioè di uno scalo tecnicamente perfetto per il servizio delle comunicazioni aeree, includerà Salsomaggiore nella rete delle comunicazioni stesse alle quali è riservato un grande e sollecito sviluppo. Come ciò possa giovare alla reputazione e alla maggiore notorietà della nostra grande stazione di cure, è evidente. Senza dire che, colla costruzione dell’areodromo, si avvierà a soluzione concreta un altro problema già dibattuto : quello dell’ippodromo con la conseguenza di avvenimenti di primo ordine in un ramo dello sport che ha in Italia una eccezionale importanza.
Tratto da
Salsomaggiore 20 maggio 1923