Salsomaggiore Gazzettino Balneare - 28 giugno 1930 - I grandi spettacoli lirici ai Poggio Diana -Salsomaggiore Gazzettino Balneare - 28 giugno 1930 - I grandi spettacoli lirici ai Poggio Diana - Il "Piccolo Marat" diretto da Mascagni - Possiamo finalmente annunciare che dopo una serie laboriosa di trattative la grande stagione lirica al «Poggio Diana» si inaugurerà il 9 luglio, con alcune straordinarie rappresentazioni dell'ultima opera mascagnana: Il Piccolo Marat.

Questa stagione lirica assumerà grande artistica e segnerà certamente un passo innanzi nel consolidamento delle tradizioni liriche e musicali del Poggio Diana non soltanto per il valore dell'opera e perchè sarà personalmente diretta e concertata dallo stesso autore (e il pubblico sa che mirabile animatore di masse è Pietro Mascagni) ma anche per l'eccezionale valore degli artisti e per la straordinaria messa in scena che per grandiosità di masse corali e orchestrali e di realizzazioni sceniche, sarà veramente imponente. Il Piccolo Marat fu, rappresentato per la prima volta a Roma nel 1921— e potremmo dire che nella vasta produzione di Mascagni, appare ancora una delle opere meglio riuscite per l'equilibrio dei suoi elementi poetici e musicali. Il libretto è di Giovacchino Forzano, vale a dire del più esperto e del più geniale dei nostri librettisti; ed è tratto dalla storia della Rivoluzione francese, miniera inesauribile per la fecondità drammatica del geniale poeta.Maestro Pietro Mascagni L' esecuzione orchestrale avrà per guida, come già dicemmo, lo stesso Mascagni, e l'orchestra sarà ricca di centotrenta professori, dei nostri migliori. Coiffeur MalagoliAnche le masse corali, che nell’opera hanno parte importantissima, supereranno per grandiosità e per numero quelle degli ultimi memorabili spettacoli lirici del «Poggio Diana». L' elemento vocale, come già dicemmo, sarà di primissimo ordine: la parte del Piccolo Marat sarà affidata al tenore Giuseppe Taccani, che ha nel mondo lirico una celebrità acquistata e rassicurata per virtù dei suoi mezzi vocali possenti e squillanti e del suo ingegno d'artista; la parte di Mariela sarà sostenuta dalla soprano De Voltri, che è artista ormai ben nota per le sue virtù artistiche; la parte dell'Orco sarà affidata al basso Dopaggio, quella del Carpentiere al baritono Badini, e quella del Soldato al baritono Lulli, conoscenza nota e cara del pubblico nostro, un complesso, dunque, magnifico. I scenari, che saranno costruiti e dipinti appositamente per il vasto palcoscenico del «Poggio Diana» dallo scenografo Sormani, costituiranno di per sè stessi un’opera d'arte di fantasiosa bellezza. Le prove si inizieranno nella prossima settimana. Della organizzazione dello spettacolo si è occupate, oltre al Comm. Clinto Della Lucia, a cui Salsomaggiore deve essere grata per queste iniziative di alto e grandioso valore artistico, che costituiscono per la nostra stazione termale la migliore propaganda e la più efficace attrazione, — il maestro cav. Gino Gandolfi, che il maestro Mascagni ha voluto come suo collaboratore in questa grande e nobile fatica.

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Sappiamo che per questo grandioso avvenimento il Comm. Della Lucia ha potuto ottenere dalle ferrovie dello Stato forti ribassi ferroviari. Al prossimo numero daremo più ampi particolari.

l. A.

 

colombo

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