1 luglio 1924 - La prima Regina d’Italia a Salsomaggiore

Salsomaggiore Termale - 1 luglio 1924 - La prima Regina d’Italia a Salsomaggiore - Margherita di Savoia, la Madre Augusta di Vittorio Emanuele III, il Re - Soldato, dopo alcuni anni di assenza è tornata que­st’anno a Salsomaggiore, per ripetere la cura delle nostre acque salutari. L'ospite Regale ha soggiornato al «Grand Hotel des Thermes ». Giunta fra noi la sera del 31 Maggio è rimasta fino al 26 Giugno, quasi un mese

 E nonostante la cura, Sua Maestà ha partecipato, con una resistenza veramente ammirevole ad un'in­finità di cerimonie patriottiche e ha compiuto visite a Istituti di carattere benefico, prodigandosi con abnegazione veramente regale.
Salsomaggiore, — cittadinanza e colonia di forestieri — le ha fatto accoglienze trion­fali. Una imponente dimostrazione di pubblico in corteo, le ha recato alcune sere dopo il suo arrivo un vibrante saluto, tra uno sfolgorio tricolore di fiori e di bandie­re, e l’impeto canoro di centinaia di voci infantili. E mai fervore di popolo- è stato più intenso, più commovente, più sincero. Durante la sua permanenza a Salsomag­giore', S. M. La Regina Madre ha voluto rendere più solenne la riconsacrazione del monumento del Martire) Cesare Battisti, trasportato definitivamente in Piazza Ma- meli, tra vibrante saluto di popolo plau­dente.
E ci tornavan nella memoria i Versi del Poeta Maremmano:

« Fulgida e bionda ne l’adamantina
« luce del serto tu'passi, e il popolo
« superbo di Te si compiace…

Ha voluto poi recare la dolcezza del suo sorriso e il lieve profumo della sua carezza, agli orfani dei contadini caduti in guerra, su alla Colonia Agricola di Scipione. E così La salutava un piccolo Orfano:

«Maestà. Siamo gli orfani della guerra, siamo i figli dei caduti nella battaglia, siamo gli eredi di una gloria e di un do­vere. Le nostre mamme ci hanno insegnato a venerare il nome del babbo, ad imitarne le virtù, a continuarne la vita utile e modesta. I nostri maestri ci educano a dare alla Patria, Cui Egli offerse il sacrificio del sangue, Che ci accoglie e ci protegge, tutto il vigore della nostra giovinezza. E noi sentiamo la gioia di compiere il dovere, che esalta e conforta la nostra sventura.
Noi amiamo la terra che i nostri padri amavano, diamo alla terra il lavoro delle nostre braccia perchè dia fiori e dia frutti che sian cibo e bellezza e sian corona di pacifiche glorie alla nostra Italia libera e grande. Maestà, Vi siamo grati, tanto grati del­la visita che Vi siete degnata di farci. Ci hanno detto che siete l’angelo della carità: e noi, fatti oggi un po’ audaci dalla Vostra presenza, così mite e così bella, che aduna tutti gli affetti nostri più cari, Vi diciamo: Grazie, mamma! ».

Pochi giorni prima di partire l’Augusta Ospite, volle visitare le grandiose Terme Lorenzo Berzieri. Fu ricevuta dai signori Olinto ed Emilio Della Lucia, Concessio­nari delle Regie Terme, e da una folla plaudente di Signore e Signorine, che af­follavano il grandioso salone d'ingresso, le altre sale, il loggiato del primo piano, le scalee. S. M. La Regina Madre, accompa­gnata dal Direttore Medico del Regio Sta­bilimento e dal Direttore Sanitario lunga­mente si soffermò ad ammirare il monumentale edificio, rendendosi conto del fun­zionamento di tutti i servizi e lodandone la perfezione e la modernità. E come gentile saluto, il giorno innan­zi la sua partenza visitò i piccoli bimbi dell’Asilo Infantile, che già aveva visitato die­ci anni prima, e che rivedeva ora con viva compiacenza. Partì la mattina del 26 giugno, ossequia­ta dalle Autorità, e accompagnata dalla Sua Dama di palazzo Contessa Pes di Vil­lamarina, e dal Conte Cossilla, gentiluomo d’onore. E il popolo e la Colonia la salutarono coi versi carducciani:

« E, Salve, dice cantando, o inclita
« a cui le Grazie corona cinsero,
« a cui si soave favella
« la pietà ne la voce gentile!

« Salve, o Tu buona, sin che i fantasmi
« di Raffaello nè puri vesperi
« trasvolin d’Italia e tra’ lauri
« la canzon del Petrarca sospiri!

Tratto da:
Salsomaggiore Termale 7 luglio 1924
La Regina Margherita

S.M. Regina Margherita di Savoia esce dalla chiesa di San Vitale, Giugno 1912