In Linea - Foglio d'ordini del Fascio di Salsomaggiore- 30 settembre 1941 - XIX - Dai centri del comune - Tabiano - Gita di feriti di guerra - In occasione del Ferragosto il Comitato Fascista per l’assistenza ai feriti, in accordo col Colonnello Comandante l’Ospedale Militare territoriale di Salsomaggiore, ha disposto una gita di feriti a Tabiano.
Una sessantina di soldati degenti nell’Ospedale Militare, a mezzo di torpedoni, uno dei quali messo a disposizione dalle Regie Terme, è stata condotta a trascorrere alcune liete ore nella quiete della nostra stazione solforosa. I feriti erano accompagnati dal Colonnello Visconti, dal Magg. Piersanti, da Ufficiali e soldati di Sanità, da alcune Crocerossine, dalla Segretaria del Fascio Femminile, dalla dirigente del Comitato Fascista di assistenza, e da varie Donne Fasciste di turno all’Ospedale, dal Segretario Amministrativo della G.I.L., dal Presidente del Dopolavoro, dalla Segretaria delle Massaie Rurali e da altri. A Tabiano, le accoglienze ai gloriosi feriti sono state delle più cordiali e affettuose. A riceverli si trovavano il Podestà di Salsomaggiore, col vice Segretario del Fascio e il Segretario del Comune, i dirigenti fascisti locali, il Comm. Corazza e la sua gentile signora, il Cav. Dolcini che tanto si è prodigato per la riuscita del ricevimento, gli ospiti dell’Albergo Roma con la soprano Rosetta Pampanini, le Massaie rurali e una folla numerosissima di paesani e villeggianti. Con commovente fraternità d’animo e di spiriti, le Massaie rurali, madri di combattenti di Tabiano, guidate dalla Signora Corazza, hanno portato ai feriti ben 20 torte dolci, sigarette, paste, frutta e cartoline sono state distribuite dal Comitato Fascista di assistenza. L’Azienda di Cura di Tabiano ha offerto una notevole quantità di vino. Inoltre il Cav. Dolcini ha raccolto fra gli ospiti del suo albergo 500 lire con le quali sono state acquistate sigarette che vennero distribuite da un gruppo di signore è signorine. Anche la soprano Pampanini ha fatta una larga distribuzione di sigarette e di fotografie con firma autografa. Il ricevimento per i feriti si è svolto fra il più grande cameratismo e intermezzato dalle suonate per piano e fisarmonica eseguite dal M.o Baracchi, dalla signorina Ciati e dal giovane Magri del nostro Dopolavoro. La simpaticissima riunione, iniziatosi al suono di Giovinezza si è poi conclusa al canto delle canzoni militari, alpine e napoletane eseguite in coro sotto la guida del Caporal Magg. Paolo Sangiorgi. Salutati dagli applausi di tutti i presenti, alle ore 19,30 i feriti hanno lasciato Tabiano per far ritorno a Salsomaggiore.
ATTI DEL FASCIO
Nuclei IL SEGRETARIO DEL FASCIO
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Tratto da http://www.internetculturale.it
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