In linea - 1 dicembre 1942 XXI -  Atti del fascio - Riunione del direttorioIn linea - 1 dicembre 1942 - XXI -  Atti del fascio - Riunione del direttorio - Giovedì 19 novembre alle ore 18 ha avuto luogo la riunione del Direttorio del Fascio. Dopo il saluto al Duce il Reggente la Segreteria ha proceduto all'insediamento dei seguenti Capi-settore di nuova nomina. 

SERVENTI ANGELO - capo Settore del Viale Costanzo Ciano;  
PISANI FERRANTE - capo settore di Levante di Salsomaggiore: Bargone, Cento Pozzi, Montauro;  
LUSIGNANI UMBERTO - capo Settore della Frazione di S. Nicomede, Campore, Costa Marenga;  
MANGHI OTELLO - capo Settore per la Frazione di S. Giovanni;  
FRANCESCHINI MASSIMO - Capo Settore di Viale Porro, Scipione, Marzano, Cangelasio;
GHEZZI SILVIO - capo Settore per il Rione di S. Antonio;  
CAPRA ALDO capo Settore per il Rione di Via Milano.  
FULCINI MARIO - capo Settore per il Rione del Centro del Capoluogo;  
FANTONI UGO - capo Settore per le Frazioni di Tabiano, S.  Vittore e Banzola.  

Il Reggente ha poi illustrato l'Opera di collaborazione e di propaganda che essi debbono svolgere onde tenere il massimo collegamento fra il Direttorio e la massa dei fascisti. Trattando degli scopi dell'organizzazione capillare ha riferito sulla prossima nomina dei capi-nucleo in dipendenza dei capi-settore.
Il Segretario del Fascio ha quindi dato comunicazione dei saluti inviati al Direttorio dal camerata Belloni in risposta al messaggio inviatogli per il Ventennale: “Caro Torelli, il saluto tuo e dei camerati del Direttorio in occasione del Ventennale mi è giunto più che gradito. Traspare dalle parole una affettuosità che mi commuove. A te e agli altri camerati ricambio il saluto affettuoso nella certezza che gli Squadristi alle armi sapranno assolvere i compiti a loro affidali con la stessa fede e lo stesso entusiasmo di venti anni fa. Tuo Belloni”.  

Ha successivamente comunicato le circolari della Federazione sulla consegna del grano agli ammassi, sulla amnistia del Ventennale e sulla campagna degli abbonamenti al “Popolo d'Italia”. Dopo di che ha richiamato l'attenzione dei componenti del Direttorio sulla necessità della più rapida segnalazione alle autorità competenti circa il rinvenimento di bombe, spezzoni, piastrine incendiarie eventualmente lanciate da apparecchi nemici. Il Reggente ha inoltre riferito sul rapporto tenuto dal Federale ai Segretari dei Fasci e sull'opera da svolgere per reagire e controbattere ai mormoratori e ai disfattisti onde nei riguardi degli avvenimenti militari e dei bombardamenti delle città italiane, mantenere saldo il fronte interno e assoluta la fiducia nella vittoria. È poi passato a trattare vari problemi contingenti quali quelli della chiusura dei mulini di seconda categoria, della panificazione, della vendita effettuata dal Dopolavoro di generi a prezzo inferiore al calmiere, della necessità del controllo dei lattivendoli, delle questioni inerenti lo sfollamento delle città bombardate e relativi alloggi e prezzi degli affitti. II Direttorio, dopo la relazione del Segretario Reggente, ha preso ancora in esame i problemi dell'alimentazione, dei prezzi dei generi di prima necessità, del riscaldamento e degli sfratti. La riunione è quindi terminata col saluto al Duce. 

Fonte: www.internetculturale.it

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