2019, Centenario della Parrocchia di S. Antonio Bollettino ufficiale per la Diocesi di Borgo San Donnino - A Campore Mons. Vescovo, assistito da Mons. Angelo Fiorini, Vescovo di Pontremoli, compie con grande solennità il sacro rito della posa della prima pietra della nuova Chiesa, che sorgerà in onore di Sant'Antonio da Padova per opera dei Padri Cappuccini. Sono presenti alla bella funzione le rappresentanze del Rev.mo Capitolo della Cattedrale, del Comitato delle feste costantiniane, i Chierici del Seminario col loro Rettore, il Padre Provinciale Guido da Podenzano con diversi, Padri definitori dell'ordine e parecchie centinaia di persone. E' madrina la distinta Signora Emilia Laviosa di Campore. Compiuta la benedizione, Mons. Vescovo nostro tiene discorso in merito e poscia celebra la S. Messa. Con cantici di lode a Gesù Sacramentato ed a Maria è chiusa la indimenticabile cerimonia. Ideatore della Chiesa è l’Ingegnere Sig. Giulio Bussandri, all'opera intelligente e disinteressata del quale sono affidati i lavori.

A.U. A. Eccellenza Reverendissima, Il qui sottoscritto P. Guido da Podenzano (Tagliaferri D. Lorenzo) Provinciale dei Cappuccini della Provincia Parmense, umilmente prostrato dinanzi all'Eccellenza Vostra Rev.ma, a nome anche dei MM. RR. Padri Definitori, chiede il permesso di potere erigere una chiesa in onore di S. Antonio da Padova in Salsomaggiore nella Diocesi di Borgo S. Donnino, e nei limiti della Parrocchia di Bargone, all' estremità del. Viale XX Settembre, avendo già avuto il beneplacito del Rev.mo P. Generale dei Cappuccini, Padre Pacifico da Seggiano, ed il permesso della Santa Sede. Nel medesimo tempo, assicura l'Eccellenza Vostra Rev.ma che dai Religiosi Cappuccini i quali ufficeranno la detta Chiesa, farà prestare tutti i servizi parrocchiali a pro dei fedeli, conforme alle facoltà che ci verranno comunicate dal l'Ecc. V. Rev.ma, e al beneplacito del nostro P. Generale. Nella piena fiducia della grazia domandata, con profondi ossequi ed alta stima dell'Ecc. V. Rev.ma, si professa.

1 Aprile 1913.

Dal convento di Borgo S. Donnino. Umil.mo suo servo
Guido da Podenzano ut supra.

Parrocchia di Sant'Antonio – 2 aprile 1914 - Atti vescovili - Erezione della nuova Chiesa di Campore LEONIDAS MAPELLI
DEI ET APOSTOLICAE SEDIS GRATIA
EPISCOPUS BURGI S. DOMNINI
EIDEMQUE S. SEDI IMMEDIATE SUBIECTUS

Cum summa sit ratio quae pro pietate et religione facit et ad ea, quae tendunt ad divini cultus augmentum proni esse debeamus, ideo attentis narratis, et aliis iustis de causis animum Nostrum digne moventibus, facta prius per oratorem in Actis Nostrae Cancellariae obligatione in forma iuris valida, manutenendi perpetuo fabricam et suppellectilia necessaria et, decentia tam pro ornamento altaris, quam pro celebratione Missae; necnon obligatione curam animarum, a Nobis commissarum vel per se suscipiendi, vel per alium Sacerdo tem a Nobis adprobatum vel designatum ; licentiam et facultatem Oratori Ecclesiam in loco Campore, Paroeciae Bargoni, huius Dioecesis, in precibus expresso aedificandi sub titulo S. Antonii Patavini, salvis tamen et reservatis iuribus Episcopalibus, concedimus. Dummodo tamen Ecclesia construenda habeat januam in via et loco publico, neque servitus aliqua existat. Prima autem Missa, postquam Ecclesia erit constructa non celebretur, nisi prius a Nobis, vel alio deputato, fuerit benedicta, et licentia celebrandi concessa. Praesens licentia una cum precibus et obligatione Oratoris a Nostro Cancellario registretur. ln quorum etc.

Actum Burgi S. Domnini die 1 Aprilis 1914.

† LEONIDAS, Episcopus

Can. HECTOR BRICCHI, Cancellarius.

 

 

Verbale della posa della prima pietra.

Nel nome del Signore. Amen.

Parrocchia di S. Antonio - Atti vescovili - Erezione della nuova Chiesa di Campore L'anno millenovecento quattordici, il giorno due del mese di aprile, nella località, detta Campore di Bargone in Comune di Salsomaggiore, e più precisamente all'estremità del Viale XX Settembre; correndo l' indizione Romana XII, sotto il Pontificato di Pio Papa X, anno XI; Presenti: l' Ill.mo e Rev.mo Mons. Leonida Mapelli, Vescovo di Borgo S. Donnino, e l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Angelo Fiorini, dell' Ordine dei Cappuccini, Vescovo di Pontremoli ; Testi a ciò richiesti : il Molto Reverendo Padre Guido da Podenzano, al secolo Don Lorenzo Tagliaferri, ed il Molto Rev.do Don Giovanni Mangoni, Arciprete di Salsominore; Assistenti al Vescovo celebrante: il Rev.mo Sig. Marchese Can. Don Giovanni Tedaldi, Arciprete della Cattedrale di Borgo S. Donnino ; il Rev.mo Can. Dott. Pietro Massari ed il Rev.mo Can. Prof. Don Luigi Mambriani, anche in rappresentanza del Ven.do Capitolo della Cattedrale stessa; Presenti pure: i Padri Definitori dei Cappuccini della Provincia Parmense, il Molto Rev.do Sig. Don Giuseppe Bolzoni, Vicario Perpetuo della Cattedrale, rappresentante il Comitato per le Feste Costantiniane, molti altri Sacerdoti del Clero secolare e regolare ; Cerimoniere: il Molto Rev.do Prof. Don Mario Conti, Segretario Vescovile di Borgo S. Donnino; Il predetto Mons. Leonida Mapelli, Vescovo di Borgo S. Donnino, giusta la domanda del Molto Rev.do Padre Provinciale Guido da Podenzano e relativa licenza, qui allegate (All. A. B.), indossati gl'indumenti pontificali, esorcizzata l'acqua col sale, alla presenza di molto popolo, pone solennemente, osservando la forma prescritta nel Pontificale Romano, la Prima Pietra nel fondamento della chiesa da erigersi ad onore di S. Antonio da Padova e su disegno del Sig. Ingegnere Giulio Bussandri di Salsomaggiore. ln un cofanetto di vetro a ciò preparato viene inclusa e suggellata la seguente memoria scritta su pergamena:

Nel Nome del Signore di Maria Immacolata. di S. Francesco e di S. Antonio Amen.


Era sentito da tempo il bisogno in Salsomaggiore di una nuova Chiesa e più ancora, di una Comunità Religiosa; perciò .il Molto Rev.do Padre Guido da Podenzano (Tagliaferri Don Lorenzo) Provinciale dei Cappuccini della Provincia Parmense, dietro formale invito di Sua Eccellenza Rev.ma, Mons. Leonida Mapelli. Vescovo di Borgo S. Donnino, di comune accordo dei Molto Reverendi Definitori, col beneplacito del Rev.mo Padre Pacifico da Seggiano, Ministro Generale dei Minori Cappuccini, e permesso della Santa Sede, acquistò) dal Sig. Serventi Antonio questo terreno, all' estremità del Viale XX Settembre nei confini della Diocesi dï Borgo S. Donnino, entro la parrocchia di Bargone e Comune di Salsomaggiore, per costruirvi una Chiesa e Convento dei Cappuccini. ln questo giorno due aprile 1914, sedendo sulla Cattedra di S. Pietro il Sommo Pontefice Pio X e regnando Sua Maestà Vittorio Emanuele III Re d'Italia, il predetto Mons. Vescovo di Borgo S. Donnino, con l'intervento di Mons. Angelo Fiorini, dell'Ordine dei Cappuccini, Vescovo di Pontremoli, e del ricordato Padre Provinciale e Padri Definitori sottoscritti, assistiti dai Rev.mi Signori Canonici, da Clero secolare e regolare, e presenti altri personaggi qui sottoscritti e molto popolo, ha solennemente benedetta, secondo il Pontificale Romano, e collocata la Prima Pietra della nuova Chiesa che si vuole costruire a gloria di Dio, ad onore di S. Antonio da Padova ed a perenne ricordo del Decimo terzo Centenario Costantiniano. Architetto di essa Chiesa e Convento è l'Ill.mo Sig. ingegnere Giulio Bussandri, il quale con generosa carità cristiana e grande perizia presta l'opera sua. Della Pietra benedetta è stata Madrina l'Ill.ma Signora Emilia Laviosa. Nell'arca della Pietra benedetta, sono state incluse monete d'argento e di rame di corso corrente, medaglie di Maria Santissima, di Sant'Antonio, di Sua Santità Pio X; di più una lastra di ottone con incisa una preghiera a S. Antonio fatta e firmata dall'Ill.ma Signora Emilia Granelli Bussandri. Visto ed approvato il presente documento, seguono le firme. Alle 9,30 incomincia la Sacra Cerimonia, La parte del canto viene puntualmente e solennemente eseguita dai Seminaristi di Borgo S. Donnino, sotto l'abilissima direzione del Can. Prof. Don Agostino Bianchi, Decano del Capitolo della Cattedrale. Prima della deposizione della Prima Pietra il Signor Sereni prende due negative per fotografia. Alle ore 10 precise viene deposta la prima Pietra, mentre tutto il pubblico applaude. Dirige i lavori l'Ing. Bussandri, assistito dal Capo Mastro Luigi Ferrari di Salsomaggiore e dal marmista Baruffaldi di Borgo S. Donnino. Il Vescovo celebrante, Mons. Mapelli, dopo l'aspersione coll'acqua benedetta nel perimetro dell'erigenda Chiesa ed il canto dell'inno «Veni Creator», chiude la funzione con discorso di circostanza. Esprime la vivissima gioia, tutta la consolazione che prova. per la solenne cerimonia fatta. Con parole che al vivo dimostrano lo zelo ardentissimo, l'amore che nutre per la salvezza di tutte le anime affidate alle Sue cure, esorta il popolo a ringraziare Iddio del sommo beneficio avuto di una nuova Chiesa; prova poi che dove è la Chiesa, ivi è la casa, ivi è Dio che protegge, che consola, che salva. Ha parole di vera compiacenza pel Padre Provinciale Guido da Podenzano il quale coll'erigere la Chiesa ed il Convento, ha esaudito il voto di un popolo lontano dalla propria Parrocchia ed infine ringrazia Mons. Vescovo Assistente, Angelo Fiorini, che ha reso possibile una così santa impresa. Celebra poscia la S. Messa, che è accompagnata da canti soavissimi a Gesù Sacramentato ed a Maria Ss. Seguono le firme.

Can. Ettore Bricchi, Canc. Vesc.

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